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mercoledì, Maggio 1, 2024
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Paura al centro storico di Napoli, quattro auto distrutte dalle fiamme

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Notte di paura in via Cisterna dell’Olio, arteria del centro storico alle spalle di Piazza del Gesù. Per cause ancora da accertare, attorno alle 2, quattro auto in sosta dinanzi al cinema Modernissimo sono andate a fuoco in un momento della serata dove la zona era ancora piena di gente. Impressionanti le immagini delle fiamme che hanno bruciato i veicoli, poi domate dall’arrivo dei vigili del fuoco. Durante le operazioni di spegnimento da una delle auto si è propagato lo scoppio provocando le urla, a metà tra l’isterico e il divertito, dei giovani presenti che stavano assistendo alle scene.

L’indignazione di associazioni e comitati

Da tempo i residenti sottolineano l’invivibilità del centro storico cittadino. Rosario Ferrara, presidente del Consorzio Toledo-Spaccanapoli, è duro nel suo commento. «L’episodio di questa notte dove 4 auto sono andate a fuoco è l’ennesima riprova di cosa accade in una città oramai che sembra senza regole e rispetto per le cose e le persone. Queste auto appartengono sicuramente a persone che vanno a lavorare e ora si trovano con un problema enorme» afferma Ferrara aggiungendo: «La settimana scorsa è toccato ad un nostro associato in via Capitelli dove una persona ha appiccato il fuoco a dei cartoni posti all’esterno del negozio provocando danni ad un distributore automatico e alla serranda». 

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In quell’occasione il tutto si è risolto per il meglio perchè, ricorda il presidente del Consorzio Toledo-Spaccanapoli, «grazie all’interessamento di due ragazze, che hanno cercato di domarlo si evitato che tutta la struttura fosse compromessa. Bisogna capire in che modo arginare tutto questo, magari potenziando i controlli notturni con l’ausilio dell’esercito con pattugliamento specifico atti alla prevenzione di questi fenomeni» conclude Ferrara il quale ha criticato l’amministrazione comunale di Gaetano Manfredi per un presunto lassismo organizzativo durante il periodo natalizio dal punto di vista della sicurezza e della pulizia.

Dal canto suo il Comitato Vivibilità cittadina commenta l’accaduto così: «Non sappiamo ancora nulla ma la cosa ci preoccupa. Speriamo che sia un incidente e non ci sia la mano della camorra in questo grave fatto che turba la serenità di molte famiglie».

Sul clima che di respira nel centro storico, dal Comitato aggiungono: Sappiamo che nell’area interessata c’è una battaglia tra residenti e commercianti che per effetto della “tavolinizzazione” della folla e del caos sono in contrasto tra loro. Ciò accade perché non c’è l‘istituzione che regola i rapporti. Hanno fatto impressione i cori da stadio per l’incendio di giovani che esultano non si capisce bene per cosa se non per la loro stoltezza».

 

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Antonio Sabbatino
Antonio Sabbatino
Iscritto all'Albo dei pubblicisti dall'ottobre 2012, ho sviluppato nel corso degli anni diverse competenze frutto dell’esperienza sul campo in ambito politico, sociale e di cronaca, sia bianca che nera. Sono stato conduttore radiofonico di programmi musicali presso Radioattiva, radio web napoletana e redattore e collaboratore di diverse testate online. Attualmente sono inviato per il quotidiano Roma, il più antico giornale napoletano, di InterNapoli.it che rappresenta una delle realtà più dinamiche del panorama giornalistico napoletano, campano, la neonata testata Tell che approfondisce i grandi temi politico-sociali a più livelli e Comunicare il Sociale rivista specializzata di Terzo Settore.
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