L’episodio risale allo scorso martedì, ed è avvenuto in Canada, ma le prepotenze di bulli disumani andavano avanti già da un pezzo. Il 14enne B.C., affetto dalla nascita da paralisi cerebrale, da tempo era vittima dei bulli, sempre pronti a ridere e ad approfittare della sua disabilità.
Per far prendere provvedimenti alla scuola è stata necessaria una vera e propria ondata di rabbia suscitata dalla diffusione del video dello studente disabile costretto a immergersi nell’acqua fredda e a fare da ponte umano per i suoi compagni di scuola. Nel filmato si vedono studenti, maschi e femmine, saltare sulla schiena del povero ragazzino per superare il ruscello, con risate di sottofondo e, addirittura, un compagno di classe che gli tira una pietra.
A pubblicarlo, come denuncia, è stato un uomo, amico dei genitori del 14enne. «Chi lo conosce sa che è disabile dalla nascita: dovrebbe essere aiutato, invece viene umiliato. Provo schifo e vergogna a vedere dei ragazzini così giovani che si comportano in modo così crudele, pubblicando anche tutto sui social per divertimento» – si legge nel post su Facebook – «Lo dico chiaramente ai genitori di questi ragazzini: avete fallito, guardate che generazione avete tirato su. Servono genitori presenti, non amici assenti».
La vicenda, riportata anche da media esteri come 20minutos.es, alla fine ha costretto la scuola, fino a quel momento sorda di fronte alle proteste dei genitori dello studente disabile, a prendere provvedimenti sospendendo gli alunni che sono stati riconosciuti nel video.