Raid vandalico ai danni del centro di riabilitazione per ragazzi Madre Claudia del quartiere Barra. I malviventi si sono introdotti nelle scorse ore all’interno della struttura situata in via Giambattista Vela mettendo a soqquadro i vari ambienti danneggiando soprattutto i giochi e i palloni Bobath, destinati alle terapie dei circa 50 ragazzi che di solito svolgono al centro le sedute di riabilitazione.
Il centro Madre Claudia è stato aperto lo scorso novembre nello stesso edificio in cui un tempo sede del Centro Ester, poi chiuso a causa di una importante esposizione debitoria. A gestire il centro Madre Claudia è attualmente una cooperativa formata da 32 dipendenti prima in servizio proprio all’Ester. «Sono molto dispiaciuto per l’accaduto. Amo questo territorio, amo il mio quartiere Barra con tutte le sue contraddizioni ma mi ferisce che miei concittadini siano in grado di compiere queste vili azioni a danno soprattutto delle fasce deboli e dei bambini» afferma ad InterNapoli.it il coordinatore delle attività del centro Madre Claudia Gino Napolitano.
In ogni caso, aggiunge, «noi non abbiamo paura. Sono certo che superata questa grave allerta nazionale, (quella del Coronavirus che limita tutte le attività anche dei centri medici e di riabilitazione ndr.) partiremo più forti e più uniti dalla parte della Barra Bella e di Napoli Est». Ad indagare sull’accaduto è il Commissariato di Polizia di Barra-San Giovanni diretto dal primo dirigente Michele Cante. Non si esclude, come sempre alcuna pista o traccia. Una delle ipotesi è che chi ha agito abbia voluto lanciare una sorta avvertimento ai gestori del centro Madre Claudia.
