E’ caccia aperta in tutto l’hinterland al terzo uomo che ieri pomeriggio avrebbe avuto un ruolo nella rapina consumatasi nel sangue a corso Durante a Frattamaggiore. In base alla prima ricostruzione fatta dagli inquirenti sarebbero stati tre i rapinatori a tentare dimettere a segno il colpo ai danni della gioielleria Corcione. Avevano il volto coperto e almeno uno di loro indossava una maschera di carnevale. La reazione del titolare dell’esercizio commerciale ha innescato una sparatoria e nel conflitto a fuoco uno dei rapinatori sarebbe stato colpito mortalmente. A colpirlo, come detto, sarebbe stato proprio il gioielliere che adesso rischia di essere indagato per omicidio.Un altro rapinatore invece è stato bloccato grazie all’intervento di un poliziotto del locale commissariato libero dal servizio. Stando a quanto emerge la banda, che si muoveva in sella a dei Beverly, avrebbe già colpito in zona altre due volte. Riscontri sono attesi per l’ulteriore conferma mentre si intensificano le ricerche del ‘terzo uomo’.
Per quanto riguarda il rapinatore arrestato si chiama Luigi Lauro, nato a Caserta, 28 anni fa, e residente a Crispano (Napoli): l’uomo è stato bloccato dall’ispettore della Polizia di Stato contro il quale il malvivente ha puntato la pistola calibro 9X21, con il colpo in canna, che aveva in mano. Ciononostante il poliziotto è riuscito a disarmarlo e ad arrestarlo. Lauro è risultato pregiudicato per reati contro il patrimonio, tra cui rapina e furto: quattro giorni fa ha ricevuto un ammonimento orale del questore. É stato proprio Lauro, durante l’interrogatorio in Commissariato, a rivelare l’identità del complice ucciso, che si chiamerebbe Raffaele Ottaiano di Caivano. Quest’ultimo sarebbe entrato nella gioielleria con una maschera di carnevale in testa e in mano una pistola a tamburo. Il gioielliere ha reagito estraendo la sua arma, una pistola, e sparando. Il bandito colpito a morte è stramazzato al suolo a qualche decina di metri dalla gioielleria.
