Giuseppe Palma, classe ’82 di Giugliano in Campania, destinatario di un provvedimento di cumulo emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, si è visto riconoscere il vincolo della continuazione dal Giudice del Tribunale di Firenze Dottor Pizzuti, che su istanza dell’avvocato Luigi Poziello, gli ha concesso uno sconto di pena di ben 2 anni di reclusione (rideterminando una pena di 3 anni e 4 mesi di reclusione in 1 anno e 4 mesi di reclusione).
Il fatto
Partivano in macchina da Napoli per mettere a segno rapine in istituti bancari del Mugello. Per questo due uomini residenti in Campania ritenuti responsabili di tre colpi in Toscana tra aprile e luglio 2010, Salvatore Cacciapuoti 35enne e Giuseppe Palma 40enne, entrambi di Giugliano in Campania (NA), furono raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal gip di Firenze.
Al momento della notifica del provvedimento da parte dei carabinieri si trovavano già in carcere per altri reati, rispettivamente nel carcere di Avellino e di Poggio Reale a Napoli.
I due presunti rapinatori sono stati individuati dai carabinieri che hanno comparato i fotogrammi estrapolati dai sistemi di videosorveglianza e le loro foto segnaletiche.
I due rapinatori nel 2010 hanno messo a segno ben tre rapine ai danni di altrettante agenzie della Banca di Credito Cooperativo del Mugello di Scarperia, Vaglia e Borgo San Lorenzo.
I due, travisati con Ray Ban e cappellino e minacciando i presenti con un taglierino, erano sicuri di non essere riconosciuti.
Uno al mese ad aprile, maggio e luglio 2010, per un totale di oltre 20.000 euro di bottino, senza disdegnare altre zone “isolate” come Offida, in provincia di Ascoli Piceno, dove rapinano un istituto di credito a fine aprile sempre del 2010.
Le tre rapine messe a segno nel Mugello fruttarono 15mila euro la prima, solo poco più di 200 euro la seconda e oltre 7500 euro la terza.
