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Ennesima giornata di sconfitta, ormai da stamattina si stanno consumando ulteriori rivolte carcerarie all’interno degli istituti penitenziari. Ci sono state evasioni, particolare clamore ha riscosso l’evasione di detenuti del carcere di Foggia che sono fuggiti in massa dall’ingresso principale come nulla fosse, all’esterno per fermarli c’erano solo poche unità di Polizia Penitenziaria che ovviamente non hanno potuto impedire la fuga dei detenuti. In seguito alla fuga i detenuti hanno iniziato a rubare auto ai passanti per poter fuggire, alcuni si sono rinchiusi in supermercati prendendo in ostaggio persone che stavano facendo regolarmente la spesa. Girano foto e video, la situazione è drammatica, è forse arrivata la guerra per le strade?! In tutto ciò la S.A.R.A.P. Si chiede dove sia la politica, cosa aspetta il Ministero della Giustizia a dichiarare lo stato d’allarme ed a prendere misure drastiche per questa situazione in cui nessuna carica politica si prende la briga di prendere in mano la situazione. Questi avvenimenti sono una sconfitta grave e sconfortante per tutti gli appartenenti alle forze dell’ordine dovute ad un Governo fallimentare che non solo per anni hanno abbandonato a se stessi gli appartenenti alle forze dell’ordine senza mai tutelarli davvero nello svolgimento del loro lavoro ma adesso tace e non si prende la briga di fare nulla, assenteismo e silenzio le uniche risposte ricevute.
*La SARAP continua in questo momento difficile ad essere vicino a quel ruolo degli agenti e assistenti che è il perno dell’amministrazione penitenziaria senza ricevere le dovute riconoscenze dovute.*
*La SARAP continua in questo momento difficile ad essere vicino a quel ruolo degli agenti e assistenti che è il perno dell’amministrazione penitenziaria senza ricevere le dovute riconoscenze dovute.*
Il Segretario Nazionale Esposito Roberto
LA SEGRETERIA Si.N.A.P.Pe CAMPANIA
EMERGENZA CARCERI: LE RIVOLTE VIOLENTE DI QUESTI GIORNI HANNO SCOPERCHIATO IL VASO DI PANDORA.
Ancora una volta vengono messe a nudo le CARENZE di ORGANICO , le DISSENNATE POLITICHE di gestione dell’esecuzione della pena, il FALLIMENTO DEI REGIMI A CELLE APERTE, le SCELLERATE scelte governative di RIDUZIONE DELLE PIANTE ORGANICHE, la vetustà delle strutture e la CARENZA di MEZZI e RISORSE. Intanto, a pagarne le conseguenze sono stati ancora una volta le DONNE e gli UOMINI della POLIZIA PENITENZIARIA che hanno dovuto gestire, a RISCHIO della vita, le CRITICITÀ di cui i veri RESPONSABILI dovranno rendere conto a tutta la NAZIONE.
Ai nostri EROICI COLLEGHI, ULTIMO BALUARDO di un sistema al COLLASSO, va il nostro PLAUSO la nostra VICINANZA e tutto il nostro SOSTEGNO. Senza di loro, senza il LORO CORAGGIO, senza il loro SPIRITO DI CORPO e di ATTACCAMENTO al DOVERE a quest’ora staremmo raccontando di ben altro. TUTTI INDISTINTAMENTE, anche LIBERI DAL SERVIZIO sono accorsi VOLONTARIAMENTE in aiuto dei propri colleghi a DIFESA delle ISTITUZIONI. Questo non lo dimentichi la VERA POLITICA, perché i BASCHI AZZURRI non hanno fatto semplicemente il loro DOVERE, ma MOLTO DI PIÙ: hanno EVITATO IL TRACOLLO.
VIVA LA POLIZIA PENITENZIARIA!
LA SEGRETERIA Si.N.A.P.Pe CAMPANIA
Il Segretario Regionale Pasquale GALLO
Il Segretario Nazionale Luigi VARGAS
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