Ieri pomeriggio gli agenti del Commissariato di Frattamaggiore, nell’ambito dei controlli per il rispetto della più recente normativa per il contrasto al Covid-19, hanno controllato alla stazione di Sant’Antimo una persona appena scesa da un treno regionale che, alla vista degli operatori, si è allontanata per eludere il controllo. I poliziotti l’hanno raggiunta e bloccata accertando che si era allontanata dal proprio domicilio dove è sottoposta agli arresti domiciliari per maltrattamenti in famiglia.
G. P. 46enne napoletano, è stato arrestato per evasione.
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La Giunta delle immunità parlamentari di palazzo Madama ha dato il via libera alla relazione del senatore di Italia Viva Giuseppe Cucca che chiede di rigettare la richiesta di arresti domiciliari per Luigi Cesaro, senatore campano di Forza Italia. I componenti della giunta si sono espressi in 12 contro l’arresto e in 7 si sono astenuti.
Il voto finale ora spetta all’Aula. Cesaro è indagato per concorso esterno in associazione mafiosa, con la richiesta dai domiciliari avanzata dal Gip di Napoli più di due mesi fa, lo scorso settembre. Gli esponenti di Iv, tra l’altro, non solo hanno redatto la relazione, ma l’hanno anche votata insieme ai colleghi del centrodestra.
L’inchiesta è quella della Dda partenopea e dei carabinieri del Ros sui patti politici-camorristici. Questi avrebbero retto l’amministrazione di Sant’Antimo. Indagini anche sui rapporti tra il clan Puca e la famiglia Cesaro. A giugno 2020 l’indagine portò in carcere Antimo Cesaro, fratello di Luigi, invece furono disposti i domiciliari per gli altri fratelli Aniello e Raffaele Cesaro, tutti sotto processo a Napoli Nord. Con la notifica delle misure cautelari si apprese che i pm avevano chiesto il carcere per Luigi Cesaro.