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Santo Romano ucciso per difendere un amico, il presunto killer da pochi giorni uscito dal carcere

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La morte di Santo Romano è drammaticamente simile a quella di Francesco Pio Maimone e Giovanbattista Cutolo. Giovani vite spezzate senza un motivo. Anzi a causa del male che molto spesso si insinua nelle cose e nelle vicende più banali. Secondo la prima ricostruzione Santo sarebbe morto per difendere un amico nel corso di una colluttazione nata per una scarpa sporcata. Per l’omicidio di Santo Romano un giovanissimo è stato fermato nel pomeriggio di ieri dai carabinieri della sezione operativa della compagnia di Torre del Greco con l’accusa di omicidio. Aveva fatto perdere le sue tracce per quasi 24 ore. È residente nel quartiere Barra ed è da poco uscito dal carcere di Nisida, dove era stato detenuto per spaccio di droga. Un ragazzo che proprio la sera prima dell’omicidio era stato fermato per un controllo. L’auto sospetta a bordo della quale viaggiava era stata incrociata a tarda ora in strada dalle forze dell’ordine. La targa coincide con quella ripresa dalle telecamere presenti in piazza Capasso a San Sebastiano al Vesuvio. Partono immediatamente le ricerche, mentre gli investigatori – coordinati dalla Procura per i Minorenni di Napoli – proseguono le indagini e gli interrogatori fino a intercettare e bloccare il 17enne a Barra: per il momento è l’unico indagato per la morte di Romano.

La dinamica dell’agguato

A dare una grossa mano agli inquirenti le telecamere di videosorveglianza presenti in piazza Capasso. Un alterco per una scarpa sporcata, una frase di troppo ed ecco che spuntano le armi. SantO si frappone per difendere l’amico, come conferma anche la sua fidanzata. In un istante partono almeno due proiettili esplosi ad altezza d’uomo. Il primo raggiunge al petto Santino e lo lascia esanime a terra, un altro colpisce al gomito il suo amico Salvatore S. Santino e Salvatore vengono accompagnati d’urgenza al pronto soccorso dell’Ospedale del mare di Napoli. Santino respira ancora, ma non risponde più agli amici. I medici provano a rianimarlo, ma in pochi minuti avviene il decesso. Salvatore, invece, è solo ferito e viene ricoverato. I ragazzi armati, nel frattempo, avevano fatto perdere le loro tracce a bordo di una Smart, la stessa che sarà poi intercettata dai carabinieri.

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