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Sciopero nazionale del personale in aeroporto, chi si ferma e i voli garantiti

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Giornata difficile per chi viaggia in aereo: da mezzanotte e per tutta la giornata di oggi, 26 settembre, è scattata la mobilitazione nazionale dei lavoratori aeroportuali. Lo sciopero di 24 ore, indetto dal sindacato Cub-Trasporti, unisce rivendicazioni economiche e contrattuali a un appello politico: il cessate il fuoco a Gaza.

I voli garantiti

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Come previsto dalla legge, resteranno assicurati i collegamenti nelle fasce orarie 7-10 e 18-21, oltre ai voli “di Stato, militari, sanitari, umanitari e di soccorso”. L’Enac ha confermato che non subiranno stop:

  • tutti i voli charter autorizzati prima della proclamazione dello sciopero;
  • i collegamenti da/per le isole con unica frequenza giornaliera;
  • i voli schedulati prima dell’inizio dell’astensione e ritardati per cause indipendenti dalle parti;
  • gli arrivi internazionali previsti entro 30 minuti dall’inizio della mobilitazione.

Compagnie e personale coinvolti

Per 24 ore si fermano i dipendenti di Wizz Air Malta (Filt-Cgil), di Volotea (Uilt-Uil) e del comparto aereo, aeroportuale e indotto. Braccia incrociate anche per il personale delle pulizie a Malpensa (Dussmann Service), per gli autisti di Linate e Malpensa (Sea, Ost Cub Trasporti) e per gli addetti alla sicurezza dell’aeroporto di Cagliari (Sogaer Security, Osr Ugl-Ta). Stop di 4 ore – dalle 10 alle 14 – anche per i lavoratori delle aziende associate Assohandlers.

Le motivazioni dello sciopero

La Cub-Trasporti spiega che la protesta nasce per la difesa dei salari e dei diritti e si lega alla mobilitazione nazionale in solidarietà ai civili palestinesi. “Mentre cresce il traffico passeggeri e merci – denuncia il segretario Antonio Amoroso – aumenta lo sfruttamento e si tagliano salari e diritti”.

Tra le richieste sindacali: maggiorazioni per i turni domenicali dal 2007 ad oggi, rimborso per il lavaggio indumenti da lavoro, pagamento completo delle indennità su ferie e straordinari, oltre al riconoscimento dei ticket restaurant.

I diritti dei passeggeri

Chi subisce cancellazioni ha diritto a pasti, bevande, alloggio e trasferimenti. La compagnia deve offrire il rimborso del biglietto o l’imbarco su un altro volo, immediato o in data successiva. Come stabilito dal regolamento europeo CE 261/2004, questi diritti valgono se la cancellazione non è stata comunicata almeno 14 giorni prima o in caso di ritardi prolungati.

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