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giovedì, Maggio 2, 2024
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Scippi e rapine a 3 minorenni, emergenza criminalità tra Napoli e provincia

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Ancora uno scippo a Napoli, ancora una volta a Via Toledo, la strada più importante e visitata della città. È accaduto la notte tra sabato 19 marzo e domenica 20 marzo. La vittima è una ragazza 17enne a cui un individuo in scooter, con il volto coperto da un casco integrale, le ha portato via il cellulare strappandoglielo dalla mano, un iPhone regalatole dal suo fidanzato. Proprio quest’ultimo, dopo aver sporto denuncia ai carabinieri assieme alla sua ragazza, ha raccontato la vicenda al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli:

“Era circa mezzanotte quando lei stava camminando per via Toledo all’altezza della Galleria Umberto, in direzione Piazza del Plebiscito, quando da dietro è stata avvicinata da un soggetto che viaggiava in scooter che le ha strappato di mano il cellulare per poi allontanarsi verso Largo Berlinguer”.

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Le parole di Francesco Emilio Borrelli

“È l’ennesimo episodio registrato tra via Toledo e largo Berlinguer ma tanti ne sono successi in vari punti del centro storico ed in altre zone. La città dopo il tramonto diventa terra di nessuno e così ladri, delinquenti e rapinatori si sentono ‘liberi’ di agire indisturbati e di colpire appartamenti, negozi, cittadini, giovani, studenti e turisti, complice anche la mancanza di assiduità di controlli e pattugliamenti in alcune aree diventate critiche. Per il bene e la sicurezza della cittadinanza, e per preservare il turismo, occorre che il Prefetto intervento e faccia il punto della situazione per studiare un piano di prevenzione crimini. C’è da riflettere sul fatto che avvengano frequentemente scippi in aree pedonali” ha dichiarato Borrelli.

Rapina a due minori, arrestati 36enne di Portici

Domenica mattina personale della Squadra Investigativa del Commissariato di Portici-Ercolano ha arrestat Germano Stefano, 36enne Porticese, ritenuto gravemente indiziato di una rapina commessa il 17 settembre del 2020 in via Aldo Moro a Portici, ai danni dei minori G.P. e A.C. ai quali sono stati sottratti, sotto minaccia, i telefoni cellulari e le catenine in oro che indossavano al collo.

Le telecamere di video sorveglianza comunali hanno permesso di rilevare particolari relativi agli indumenti indossati dal 36enne e al motociclo utilizzato corrispondente per marca, modello e colore al veicolo a bordo del quale Germano Stefano era stato notato alcuni giorni prima.

In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza raccolti a carico dell’indagato, avvalorati dal riconoscimento del rapinatore ad opera delle vittime e dal rinvenimento in possesso di Germano di indumenti corrispondenti a quelli indossati dal rapinatore ripreso dalle telecamere del sistema di videosorveglianza del Comune di Portici, il G.I.P. del Tribunale di Napoli ha applicato all’indagato, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli, la misura cautelare eseguita.

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