19.1 C
Napoli
mercoledì, Maggio 1, 2024
PUBBLICITÀ

Stop al RdC con un sms, l’opposizione insorge: “É guerra ai poveri”

PUBBLICITÀ

Sono scattate proteste dopo lo stop al Reddito di Cittadinanza e le forze di opposizione hanno criticato la scelta del Governo.  “Con un sms dell’Inps Meloni non solo dà il benservito a 169mila famiglie in difficoltà ma arreca un danno anche a tanti imprenditori e commercianti. In base allo studio di Confesercenti, il taglio del Reddito di cittadinanza a regime finirà per danneggiare anche i consumi per una cifra pari a 1 miliardo l’anno. È da tempo che stiamo avvertendo il governo che gli aiuti a chi è in grave difficoltà entrano direttamente nel ciclo dell’economia in forma di acquisti e consumi, con effetti positivi per tutti”, scrive su Facebook il presidente del M5s Giuseppe Conte.

“Facciamo un nuovo appello alla presidente Meloni: ci ripensi e fermi subito questo disastro sociale ed economico. Non si spacca il Paese, ritiri l’sms dell’Inps e mandi un messaggio di scuse alle famiglie. All’Italia conviene combattere la povertà, non i poveri”.

PUBBLICITÀ

LA DICHIARAZIONE DI SCHLEIN

“Chiediamo al governo di venire a riferire al più presto perché è incredibile non solo che abbiano deciso di fare la guerra ai poveri, ma anche che non abbiano preparato minimamente questi passaggi accompagnando con una corretta informazione e dando sostegno alle misure che devono essere messe in campo di supporto”, afferma Elly Schlein, parlando a Sessa Aurunca, del reddito di cittadinanza.

IL M5S CONTRO MELONI E DE LUCA

“L’sms di Inps che comunica la cancellazione del Reddito di cittadinanza smantella lo stato sociale e scarica sui sindaci la furia di tanti cittadini disperati. Nella nostra regione sono circa 37 mila le sospensioni, un quarto del totale a livello nazionale. Se da un lato il Governo Meloni continua a combattere i poveri e non la povertà, affamando i campani in difficoltà, dall’altro assistiamo all’insostenibile ipocrisia di De Luca che pur di guadagnare consensi attacca il governo”. Dichiarano i consiglieri regionali del Movimento 5 stelle Campania Michele Cammarano, Vincenzo Ciampi e Gennaro Saiello.

“Una vera e propria presa in giro. Noi non dimentichiamo quando De Luca affermava, testualmente, che “il reddito di cittadinanza sta creando una devastazione sociale, sta dando, dalle nostre parti, lo stipendio alla manovalanza della camorra”, e ancora “il reddito di cittadinanza è una grande truffa, una grande porcheria di clientela politica. Con il reddito di cittadinanza abbiamo mescolato la povertà con i parassiti e con i figli di buona donna”. Offese e insulti vergognosi nei confronti di chi oggi, senza un sussidio vitale, è in preda alla disperazione. Alle azioni indegne del governo si uniscono le giravolte di un presidente che ha perso ormai, agli occhi dei campani, ogni credibilità”.

LA RISPOSTA DI SALVINI

Dalla Festa della Lega Romagna, a Cervia, il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini ha detto ieri: “Chi non può lavorare continuerà a essere aiutato. Chi ha trent’anni, non ha disabili a casa, non ha problemi, non ha minori a carico può lavorare e rifiuta di andare a lavorare è giusto che non venga più mantenuto a spese dei cittadini italiani”.

 

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Accoltellato per aver difeso il figlio, in manette Abbinante junior

Una semplice richiesta di chiarimenti poi sfociata in una violenta aggressione. Con queste accuse nei giorni scorsi è stata...

Nella stessa categoria