“Dovete tenere i cancelli chiusi e dovete sorvegliare i bambini” – questo il grido di protesta delle mamme degli alunni della Collodi, la scuola d’infanzia di Melito da dove ad inizio febbraio un bambino fuggì per tornare a casa proprio perché l’ingresso non era sorvegliato.
L’episodio fu denunciato al deputato di alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli su segnalazione di un genitore.
Da quel giorno, come racconta un gruppo di madri a Borrelli, si sono ripetuti altri simili episodi. L’ultimo, in ordine di tempo, riguarda un bambino di 3 anni che l’altro giorno trovando il cancello aperto è riuscito a sgattaiolare fuori dall’istituto.
La crescente preoccupazione per la sicurezza di piccoli alunni unita alla mancanza di prevenzione ha scaldato gli animi e in questi giorni le madri stanno dando vita ad un’accesa protesta per chiedere misure di sicurezza più adeguate per i loro figli.
“Nonostante le denunce, i cancelli restano sempre aperti”- spiega la rappresentanza di mamme-“e manca anche la sorveglianza. Molte maestre spesso si assentano e così i loro alunni vengono momentaneamente portati in altri classi e così le aule si sovraffollano di alunni che non possono essere adeguatamente sorvegliati”
“La prima volta poteva essere un caso, un errore, che comunque non andava preso alla leggera perché avrebbe potuto finire in tragedia”– dichiara Borrelli- “ma se gli episodi si susseguono vuol dire che c’è un grave problema e che va quindi risolto in fretta. Parleremo con i vertici scolastici e dovranno spiegarci la ritrosia nel tenere chiusi i cancelli. La sicurezza dei bambini è infinitamente più importante della praticità. Anche sulla questione assenteismo ne dovremo parlare e, nel caso, far prendere dei provvedimenti.”