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martedì, Aprile 30, 2024
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Torciata intorno allo stadio, partita e lumini ai Quartieri Spagnoli ed evento al murales a S. Giovanni: Napoli non dimentica Maradona

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Il 25 novembre 2020 moriva Diego Armando Maradona. El Pibe de Oro, reduce da un’operazione alla testa, se ne è andò meno di un mese dopo aver compiuto i 60 anni nella casa del quartiere Tigre di Buenos Aires dove stava trascorrendo la convalescenza. A piangere l’eterno fuoriclasse tutto il mondo del calcio, a partire ovviamente dagli argentini e dai tifosi del Napoli ai quali Diego ha regalato gioie immense. A tre anni dalla scomparsa, questo sabato, saranno tanti gli eventi per ricordare il numero 10 più forte mai nato.

Gli appuntamenti a Napoli

I gruppi ultrà della Curva B danno appuntamento domani sera alle ore 21 all’esterno dello stesso settore dello stadio intitolato oggi a Diego che di norma gremiscono ad ogni partita casalinga per una torciata in onore del capitano azzurro e dell’Albiceleste. “Puortete ‘na torcia p’ammore ‘e Maradona. Il 10 è del popolo!” è l’invito ai tifosi su un volantino diffuso in questi giorni.

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Esattamente 3 anni fa si spegneva Diego Armando Maradona, il più grande calciatore di tutti i tempi, idolo incontrastato di Napoli. La città partenopea si appresta a ricordare il proprio eroe e simbolo. Il suo ricordo è indelebile e batte fortissimo nel cuore di tutti i tifosi napoletani. A tre anni dalla scomparsa, Napoli celebra ancora una volta Diego Armando Maradona. Appuntamento allo stadio intitolato al Pibe de Oro. A partire dalle ore 21 è in programma la celebrazione dell’ex campione argentino con una ‘torciata’ in suo ricordo.

“Un evento che richiamerà migliaia di tifosi del Napoli come ogni anno subito dopo il match che gli azzurri disputeranno a Bergamo”. A comunicarlo sono gli ultras partenopei, promotori dell’iniziativa per il secondo anno consecutivo, che hanno annunciato una grande flashmob con torce alla mano per illuminare la notte di Napoli e per commemorare la scomparsa di Diego Armando Maradona. Gli ultras invitano tutti i tifosi a presentarsi all’esterno dello stadio che oggi porta il nome del “Pibe de Oro”. “L’iniziativa vuole essere un tributo vibrante e passionale a colui che ha scritto pagine indelebili nella storia del calcio e nel cuore di Napoli. La torcia, simbolo di passione e amore per il calcio, sarà accesa per illuminare il cammino dei ricordi, sottolineando che il numero 10 non è solo un numero di maglia, ma un’eredità del popolo napoletano. Il Napoli, insieme ai suoi tifosi, continuerà a onorare la memoria di Diego Armando Maradona, celebrando non solo il giocatore straordinario, ma anche l’uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia del calcio mondiale”.

Anche ai Quartieri Spagnoli, dove il murales raffigurante Diego Armando Maradona è oramai famoso nel mondo, omaggerà il campione. La Bodega De Dios, il luogo dove si gustano aperitivi e che gestisce l’area anche attraverso la vendita di merchandising, ha chiamato a raccolta i supporters azzurri.  “Il 25 Novembre – si legge in un messaggio sui social – per noi tutti non sarà mai più una data come le altre. In quel giorno, tre anni fa, la vita di Diego si vide spegnersi”. Quindi l’invito è per “tutti i fedeli che ci faranno visita sabato 25 di portare un lumino a Led da poter accendere in sua memoria. Alle ore 18 poi trasmetteremo Atalanta-Napoli perché non c’è modo più bello per ricordare Diego, vedere il Napoli, il Suo Napoli insieme”.

Prevista una torciata anche al quartiere denominato “Bronx” di San Giovanni a Teduccio, dove campeggia il volto del Pibe de Oro realizzato dallo street artist Jorit. Già negli anni scorsi a Napoli Est i tifosi del Napoli si erano radunati per ricordare Maradona.

Torneo a Capodimonte

Domani mattina alle 9.30 al campetto di Villa Capriccio di via Lieti a Capodimonte si terrà la terza edizione della Maradona Cup-Junior a cui parteciperanno le squadre dello Spartak San Gennaro (che ogni anno organizza l’evento), l’Athletic Piscinola, Barrio Fiorito, Salvator Rosa Fc e Terra Mia. Concetto che sintetizza l’evento è la libertà, con riferimento ai bambini di Gaza costretti a vivere sotto i bombardamenti, con i palestinesi privati della loro terra, e all’incarcerazione del fondatore di Wikileaks Julian Assange, da poco cittadino onorario di Napoli.

“Il filo conduttore che lega Diego ai bambini ed i bambini di Napoli, così come a quelli provenienti da tutte le parti del Mondo è la libertà – affermano in proposito gli organizzatori – la libertà di avere la propria terra, di chiamarsi popolo, di tirare un calcio ad un pallone e di rivendicare i propri diritti come esseri umani. Diventano sempre più necessarie voci come quella di Julian Assange, il fondatore di Wikileaks, da poco cittadino di Napoli, in carcere per aver denunciato le violazioni dei diritti umani durante i conflitti armati”.

La Giornata del pallone

Sempre per la giornata di domani L’Unione Azzurra nel Mondo-Club Napoli Amici terrà l’evento  “𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐚𝐥𝐥𝐨𝐧𝐞” con palloni e targhe donate a Un’Infanzia da Vivere,  Partizan Scampia, associazione Ciro Vive, all’Odv La Carità Salva il Mondo e l’Asd Spartak San Gennaro.

Gli indagati per la morte del Pibe

Sono 8 gli imputati in Argentina per la morte di Diego Armando Maradona. Tra questi il medico personale del calciatore, Leopoldo Luque e la psichiatra Agustina Cosachov, che avevano la maggiore responsabilità nel garantire la salute di Maradona. Indagati anche lo psicologo Carlos Diaz, il coordinatore medico Nancy Forlini, il coordinatore infermieristico Mariano Perroni, gli infermieri Ricardo Almiron e Dahiana Madrid oltre al medico clinico Pedro Pablo Di Spagna.

 

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Antonio Sabbatino
Antonio Sabbatino
Iscritto all'Albo dei pubblicisti dall'ottobre 2012, ho sviluppato nel corso degli anni diverse competenze frutto dell’esperienza sul campo in ambito politico, sociale e di cronaca, sia bianca che nera. Sono stato conduttore radiofonico di programmi musicali presso Radioattiva, radio web napoletana e redattore e collaboratore di diverse testate online. Attualmente sono inviato per il quotidiano Roma, il più antico giornale napoletano, di InterNapoli.it che rappresenta una delle realtà più dinamiche del panorama giornalistico napoletano, campano, la neonata testata Tell che approfondisce i grandi temi politico-sociali a più livelli e Comunicare il Sociale rivista specializzata di Terzo Settore.
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