La puntata de ‘Le Iene‘ andata in onda ieri sera ha puntato il dito contro la motorizzazione civile di Napoli. Secondo la ricostruzione proposta dalla Iene, si tratta di un problema di immatricolazione delle targhe che ha lasciato a piedi 1500 automobilisti.
“Nel 2022 infatti questi uffici hanno rilasciato 1500 targhe per immatricolare altrettante auto. Ma dopo circa un anno le ha fatte sequestrare tutte perché si è accorta che la documentazione per targare le vetture sarebbe stata falsa. Luigi Pelazza ci spiega quello che sarebbe successo” spiega Pelazza recatosi presso la Motorizzazione accompagnato dai carabinieri.
Le domande senza risposte alla Motorizzazione
Tutto sarebbe da ricollegare al titolare di un’agenzia; a realizzare il servizio Luigi Pelazza che si mette immediatamente alla ricerca della persona interessata. Scopre così che si tratterebbe di un ragazzo di 24 anni. Durante il servizio sulla motorizzazione Pelazza riesce a parlare con la moglie del 24enne, questa però dice ben poco.
Il giovane infatti si nasconde dalle telecamere di Italia 1 e tutti i componenti della sua famiglia intervistati (sorella inclusa) non riescono a dare delle prove che dimostrino l’innocenza del 24enne.
L’inviato delle Iene non molla a vuole capirne di più sul mistero delle targhe e della motorizzazione. Decide quindi di recarsi direttamente alla motorizzazione di Napoli. La direzione non vuole dare spiegazioni e le Iene vogliono parlare direttamente con il direttore generale. Tuttavia, tutti gli impiegati, dirigenti inclusi, si sono chiusi dentro.Pelazza cerca allora di parlare con il direttore generale della motorizzazione, Fontanella, recandosi addirittura a casa sua. Non ottiene però nessuna risposta. “Hanno preso una testa di legno e gli hanno intestato l’agenzia, quello che avrebbe ritirato le targhe” spiega l’inviato.