19.7 C
Napoli
mercoledì, Maggio 1, 2024
PUBBLICITÀ

Approvato il Decreto Caivano, pene più severe per i minori ed i genitori che non mandano figli a scuola

PUBBLICITÀ

Aveva già incassato la fiducia dal Senato lo scorso 27 ottobre, il decreto contro la criminalità giovanile (soprattutto in ambito malavitoso) che prende il nome di ‘Dl Caivano’, oggi l’Aula della Camera dice sì al voto di fiducia chiesto dal Governo.

Il Dl è stato presentato dopo lo stupro di gruppo a opera di alcuni minorenni ai danni di due ragazzine di 10 e 12 anni. Gli abusi erano avvenuti all’interno del Parco verde di Caivano; la più grande piazza di spaccio d’Europa. Col dl il governo mira ad intervenire sul degrado della città, ma anche ad imporre una stretta sui reati commessi da minori.

PUBBLICITÀ

La fiducia al Dl Caivano 

L’Aula della Camera dice sì al voto di fiducia chiesto dal Governo sul decreto Caivano e lo fa con 193 sì, 121 no e 5 astenuti; ecco i punti più importanti del decreto Caivano:

  • La nomina di un commissario per predisporre un piano straordinario per riqualificare territorio e infrastrutture.
  • Progetti per costruire o rigenerare edifici e spazi nel Comune da destinare ad attività educative e formative.
  •  La semplificazione delle procedure per la concessione di immobili pubblici per fini sociali
  •  Garantire più sicurezza urbana e controllo del territorio
  •  Previste pene più severe per chi non manda i figli a scuola
  • Si inaspriscono le pene per alcune misure di prevenzione come il Daspo e si estendono a minori che hanno già compiuto 14 anni
  • Aumentano le pene per il porto abusivo d’armi e per reati di lieve entità relativi alla produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti: da 4 a 5 anni
  • Aumentano le pene per il porto abusivo d’armi e per reati di lieve entità relativi alla produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti: da 4 a 5 anni
  • Sarà più facile per i minorenni finire in carcere
  • Si autorizza un ulteriore piano per asili nido, norme per favorire l’alfabetizzazione digitale e mediatica

Il Parlamento approva ordine del giorno dedicato a GioGiò Cutolo per sostenere la diffusione della musica classica tra i giovani

Il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli è intervenuto in aula per sostenere l’ordine del giorno presentato dalle colleghe Bergamini e Patriarca a favore di Giovanbattista Cutolo, il musicista napoletano ucciso a colpi di pistola durante una rissa alla quale non aveva neanche preso parte.

Nel testo si prevede di istituire e realizzare da parte del governo un’iniziativa finalizzata alla diffusione della musica classica tra i giovani e di dedicarla a Giovanbattista Cutolo:

“GioGio era il simbolo della meglio gioventù napoletana e italiana. Era un ragazzo che pur di poter frequentare il conservatorio e seguire la priora passione- suonava il corno, uno strumento sconosciuto ai più- lavorava come cameriere e faceva tanti sacrifici. La sua famiglia, nonostante l’immenso dolore, non ha abbassato la testa ma ha reagito alla violenza dilagante manifestando e chiedendo modifiche alle leggi.

Noi siamo favorevoli alla proposta di dare vita ad un’iniziativa per promuovere la musica classica tra i giovani anche nelle scuole in memoria di questo ragazzo il cui ricordo non dovrà mai annebbiarsi.”

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Omicidio dell’ingegnere Coppola, fermato il presunto mandante

Ventimila euro dati al presunto killer dell’ingegnere Salvatore Coppola. Soldi poi finiti solo in parte al sospettato di essere...

Nella stessa categoria