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venerdì, Aprile 26, 2024
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Ugo Russo, dediche degli amici sui social: “Vienici a trovare in sogno”

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Gli amici di Ugo Russo, il 15enne rimasto ucciso dopo un tentativo di rapina ai danni di un carabiniere in borghese a Napoli, lo ricordano sui social. «Non spegni il sole se gli spari. Ti porterò sempre nel cuore fratello, ti voglio bene», sono le parole di uno dei ragazzi dei Quartieri Spagnoli. Sono in molti a condividere il dolore e messaggi strazianti su Facebook. Quello che è accaduto a Mergellina nella notte tra sabato e domenica ha scosso la comunità e posto numerosi interrogativi.

Gli amici di Ugo Russo

Giulia, un’amica di Ugo Russo, fa leva sul comportamento del militare. «Non si può morire a 15 anni, non si può morire perché si è sparati da un carabiniere libero dal servizio, non si può morire pur essendo magari la persona più cattiva del mondo. Il carabiniere poteva semplicemente esplodere due colpi in cielo e i ragazzi fuggivano dalla paura». Per la famiglia e gli amici, la reazione del carabiniere è stata spropositata davanti a un ragazzino che avrebbe puntato una pistola giocattolo per rubare un orologio.

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Le dichiarazioni

«Poteva portarli in Questura – continua – Non so quanti altri modi ci sarebbero potuti essere: tutti, tutti, tranne uccidere un adolescente che doveva ancora vivere e capire il dono della vita». E poi ancora su Instagram: «Ti ricorderò com’eri; un ragazzino, umile, con una forte emotività. Ti ricorderò sempre vicino a tuo cugino, spensierato, giocherellone. Non ci sono parole, non ho modo di descrivere il mio stato d’animo, hai stravolto una visione, hai procurato un taglio in più sul viso dei tuoi compagni, dei tuoi fratelli. Sei e rimarrai un vero compagno, un confidente e un amico. Fai buon viaggio, vienici a trovare in sogno, qui ti aspettiamo. Si stat e riman o cumpagn mij». 

Il dolore della fidanzata di Ugo: “Voleva fare il pizzaiolo, insieme via da Napoli”

La fidanzata era pronta a costruire un nuovo con Ugo “Sicuramente si è fatto trascinare, per come conoscevo Ugo non avrebbe mai commesso una rapina con la pistola. Era stato con me ieri sera sino a circa Mezzanotte e all’Una doveva ritornare da me a casa. Era uscito ma non sapevo dove fosse diretto. Poi, All’Una e trenta circa, abbiamo saputo l’accaduto. Alle 3 e mezza di notte ci hanno detto che non ce l’aveva fatta, il dolore è stato indescrivibile. Eravamo fidanzati da 3 anni, amavo tutti di lui. Stava per iniziare un corso da pizzaiolo e il suo obiettivo era andare a Londra dopo il diploma, saremmo dovuti partire insieme“.

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