La chiesa dei Santi Pietro e Paolo ospiterà l’ultimo saluto alla 16enne Valeria Cinalli, la studentessa termolese deceduta nell’ospedale di Pescara dove era ricoverata dalla tarda serata di domenica 15 agosto. Un vero e proprio dramma ferragostano il suo, giovane vita spezzata dal tragico incidente avvenuto sulla SP 51, al chilometro 5,5, quando la Mini su cui era salita a Petacciato, poco prima delle 19, è finita fuori strada, ribaltandosi. Alla guida un 19enne studente fuori sede, indagato per omicidio stradale, con un tasso alcolemico rilevato a 1,3 grammi per litro, e accanto un altro minorenne.
E’ terminata dopo 3 ore, intorno alle 14.30, l’autopsia sulla salma della 16enne Valeria Cinalli, l’adolescente deceduta a Pescara il 17 agosto a un giorno e mezzo dal ricovero in Terapia intensiva, dove era stata ricoverata a causa delle gravi lesioni subite nell’incidente stradale in cui è rimasta coinvolta nella serata di Ferragosto. La ragazza viaggiava con due amici sulla SP 51 tra Termoli e Petacciato, quando la Mini è uscita di strada, ribaltandosi.
A eseguire l’esame autoptico la dottoressa De Simone, dell’istituto di Medicina legale di Foggia, nominata dalla Procura, con due collabatori dell’ateneo dauno. Presenti anche l’avvocato della famiglia Monia Cinalli e il dottor Fiore, consulente di parte.
Al termine dell’accertamento irripetibile, è stato concesso dalla Procura il nulla osta alla sepoltura e il feretro è stato restituito alla famiglia. I funerali oggi martedì 24 agosto, alle 17, nella chiesa di San Pietro.