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mercoledì, Maggio 1, 2024
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Mattia morto dopo un malore in campo, il papà: “Non c’era un medico, il defibrillatore non è stato usato”

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“Siamo distrutti ma ora vogliamo la verità: presenteremo una querela perché vogliamo capire come è morto nostro figlio”.

Queste le parole, come pubblica ieri il Corriere della Sera, di Sandro Giani, il padre di Mattia, il 26enne attaccante del Castelfiorentino, morto ieri a Careggi dopo un malore accusato domenica a Campi Bisenzio, durante la gara d’Eccellenza contro il Lanciotto. Giani – che era allo stadio con la famiglia e la fidanzata di Mattia quando il figlio si è sentito male -, dichiara anche: “Io so solo che il medico su quel campo non c’era. E che la prima ambulanza del 118 è arrivata senza medico dopo 15 minuti”.

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Nel “frattempo – prosegue Sandro Giani – il massaggiatore del Castelfiorentino ha provato a rianimare mio figlio”, poi è “scesa una spettatrice dagli spalti che lavora come infermiera per dare una mano. Il defibrillatore c’era ma è stato usato solo dal medico trasportato dalla seconda ambulanza. Si può morire così?”. Il quotidiano riporta che l’Asl spiega che l’ambulanza è arrivata in 8 minuti e il regolamento della Figc impone la presenza del medico a bordo campo oppure dell’ambulanza: il Lanciotto afferma che i medici erano a bordo campo.

“Mi giunge, purtroppo, una terribile notizia. Mattia non ce l’ha fatta”, ha scritto il sindaco Falorni su Fb annunciando la morte del calciatore 26enne che militava tra i dilettanti del Castelfiorentino United e che si è sentito male nella trasferta a Campi Bisenzio contro la squadra del Lanciotto.

“Una tragedia terribile – ha aggiunto Falorni -. Un dolore straziante. Possiamo solo stringerci tutti assieme in un abbraccio fortissimo alla famiglia, e alla sua società di appartenenza. Riposa in pace”.

Il giovane calciatore durante la partita di ieri ha avuto un arresto cardiaco sul terreno di gioco dello stadio comunale di Campi Bisenzio (Firenze). Il 26enne, originario di Ponte a Egola, si è accasciato a terra al quindicesimo minuto del primo tempo. Giocava come attaccante. Era cresciuto nelle giovanili dell’Empoli e poi in quelle del Pisa. Nella sua carriera calcistica ha indossato la maglia di Grosseto, Real Querceta e Tuttocuoio giocando anche in serie D. Ha un fratello, Elia Giani, che gioca in Serie C nel Legnano.

Il Castelfiorentino United ha deciso di sospendere tutte le attività di allenamento delle proprie squadre. Messaggio di cordoglio anche dal Pisa calcio, che si stringe intorno alla famiglia.

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