GIUGLIANO, AMMANETTATO AL BAR
di ANTONIO POZIELLO
GIUGLIANO – Ladro d’auto tradito dalla passione per il caffè. Antonio Pignetti, pregiudicato 34enne di Melito, è stato arrestato dai carabinieri di Giugliano. Nel cuore della notte, l’uomo aveva forzato i cancelli di un’autoconcessionaria di Mugnano e, dopo aver disattivato con l’impianto d’allarme, era fuggito a tutta velocità a bordo di un una Mercedes coupè. Dopo una lunga serie di gincane e sgommate, il ladro si era ritrovato dinanzi ad un bar ancora aperto, nonostante l’ora tarda non aveva resistito al richiamo del caffè. Lo hanno sorpreso lì, la tazzina in una mano, una brioche nell’altra, i carabinieri. I militari della compagnia di Giugliano, diretti dal capitano Trombetti e dal tenete Ianniello, erano alle prese con un posto di blocco poco distante dal luogo del furto ed erano accorsi richiamati dalla folle corsa della vettura. Mentre i carabinieri lo portavano via ammanettato, Pignetti non è riuscito a fare a meno di complimentarsi col barista: «Questo caffè era proprio buono, mi ci voleva proprio».
Contemporaneamente, a Marano, un’altra pattuglia dei carabinieri arrestava due pluripregiudicati, Salvatore Fruttaldo, 33 anni, e Luigi Palumbo, di 29. Sono accusati della ricettazione di una decina di auto ritrovate nelle campagne intorno a Via Pendine a Casalanno. Un altro pregiudicato, Bruno Sorrelli, 26 anni, è stato arrestato, sempre a Marano, su richiesta della procura della repubblica perché ritenuto responsabile di una serie di rapine. Ancora a Marano, è stato arrestato anche Pastore Andrea, 51 anni e numerosi precedenti penali: deve scontare 4 anni di reclusione per falsificazione e spaccio di banconote contraffatte. A Mugnano, invece, in manette è finito Giorgio Di Dato, 34 anni: aveva cercato di rubare capi d’abbigliamento ed apparecchiature elettroniche dal centro commerciale «Auchan».
IL MATTINO – 18 FEBBRAIO 2003