MUGNANO, RACCOLTA DIFFERENZIATA: L’ASSESSORE TOTARO SPIEGA I RITARDI

“Ci sono state diverse agitazioni con i dipendenti ma ora è tutto risolto”. Così Gennaro Totaro, assessore del Comune di Mugnano con delega all’Ambiente, commenta le “rivolte” dei dipendenti della ditta che si occupa della raccolta differenziata.
Le proteste dei dipendenti hanno fatto paventare, in diverse occasioni, un ritardo nella partenza delle operazioni previste per l’avvio della raccolta differenziata “porta a porta”. Così Totaro spiega i disagi: “L’Amministrazione mugnanese riconosce, ovviamente, gli straordinari d’emergenza, legati ad una improvvisa chiusura del Cdr o a cose affini ma altro tipo d straordinari sono da riferirsi alla ditta appaltante”. La causa della protesta dei lavoratori era, difatti, legata al riconoscimento di “di diverse ore di straordinario che” stando alle dichiarazioni degli scioperanti “l’amministrazione mugnanese non intende riconoscere”. Ma Totaro replica che “l’amministrazione c’entra ben poco”. Per cercare di risolvere la questione, si sono tenuti vari incontri, nei giorni scorsi, proprio tra l’ amministrazione ed i rappresentanti dei lavoratori del settore e l’assessore fa sapere che ora la questione “è da ritenersi in gran parte superata. C’è ancora qualche piccolo focolaio ma la nostra mediazione ha funzionato”. Una mediazione attuata per “far capire- prosegue l’assessore Totaro- che non si può tirare troppo la corda anche perché il Comune spende tanto per altri oneri e non può di certo incaricarsi anche di queste spese che poi arriverebbero, in ultima istanza, a cadere sui cittadini con le tasse Tarsu”. Tasse peraltro già elevate, come commenta lo stesso assessore che precisa che “non si può di certo far pagare alla cittadinanza un servizio non assicurato al cento per cento. Certo Mugnano è uno dei pochi comuni dell’hinterland che è comunque restato pulito ma aggravare i cittadini quando i lavoratori dovrebbero risolvere il problema con la ditta di riferimento sarebbe troppo”. In ogni caso, a questione archiviata, la raccolta differenziata porta a porta dovrebbe essere avviata verso la fine della prossima settimana mentre è già partita quella “con le venti postazioni ecologiche collocate in più punti di Mugnano”. L’ideazione di un’isola ecologica è iniziata progettualmente qualche mese fa. L’idea era di collocarla alle spalle di Mugnano 2000, nei pressi del terreno Ipab di via Ritiro. Ora si sono aggiunte anche le postazioni ecologiche. E l’amministrazione ha anche annunciato che la raccolta porta a porta partirà a breve. Sarebbe dovuta partire il 18 marzo ma lo sciopero non ha permesso il corretto avvio del programma di raccolta. Un ritardo di qualche giorno, quindi, ma che secondo l’amministrazione “Non inficerà sull’andamento generale del programma di raccolta”.