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martedì, Aprile 30, 2024
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MARANO, DALLA PROTESTA ALLA FESTA DI PRIMAVERA: DIBATTITI, CONCERTI E MOSTRE

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“La protesta si trasforma in festa, con l’auspicio che in questo lasso di tempo si accresca anche la consapevolezza da parte dell’opinione pubblica delle ragioni dei cittadini. Ma aggiungo, da uomo delle istituzioni, mi auguro che in queste due settimane vi sia modo anche per restituire ai cittadini di questa comunità un minimo di fiducia in quegli enti che avrebbero dovuto tutelarli in materia di rifiuti e che invece, stando alle inchieste giudiziarie, tutelavano soltanto interessi di parte”. Così il sindaco Salvatore Perrotta annuncia l’iniziativa che si svolgerà da ieri e fino al 16 giugno, al confine fra i territori di Marano, Mugnano e Chiaiano: “Festa di Primavera”, con dibattiti, concerti, mostre monotematiche; ma anche Festa della Ciliegia di Chiaiano, per ricordare i danni che si produrrebbero anche al prestigioso frutto noto in tutto il mondo per la sua qualità. E’ quanto hanno organizzato il Comune di Marano, il COmune di Mugnano e la Municipalità di Chiaiano insieme con l’Ente Parco delle Colline, per trasformare i luoghi in cui si sono sviluppati gli scontri nei giorni scorsi in un autentico forum collettivo in cui chiunque possa rendersi conto dei disastri ambientali derivanti dall’eventuale allestimento di una megadiscarica da 700mila tonnellate nella cava del Poligono di Chiaiano. In pratica, proprio lì dove c’erano le barricate, gli alberi e le auto rovesciate, da oggi ci sono semplici transenne, gazebo, palchi e stand espositivi, in una sorta di isola pedonale che si snoda dalla Rotonda della Rosa dei Venti (Titanic) fino a via Poggio Vallesana a ridosso di via Cupa del Cane, strada principale di accesso alla cava. “Intendiamo continuare a manifestare pacificamente per spiegare a tutti le nostre ragioni – afferma il sindaco di Marano, Salvatore Perrotta – che non sono, come qualcuno continua a ripetere, dettate dalla sindrome del ‘nimby’, non nel mio giardino, bensì derivanti dalla oggettiva considerazione di quello che sarebbe uno scempio sia sotto il profilo ambientale, che ecologico, che per la tutela della salute pubblica e persino dal punto di vista urbanistico e della mobilità nell’intera area a nord di Napoli”. Il programma delle iniziative (soggetto a modifiche in corso d’opera a seconda delle esigenze) prevede una serie di mostre con pannelli ed esposizioni fotografiche sulle cave; nei week-end, ci saranno proiezioni di film sulle tematiche ambientali e concerti musicali; tutti i giorni ci sarà animazione per i più piccini e momenti di partecipazione collettiva, volantinaggi, proiezioni di immagini, diffusione di dati e ricerche. Alla manifestazione collaboreranno tutti i comitati impegnati sinora nella protesta, le associazioni territoriali, gli organismi di volontariato.

C.S.

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