MARANO, SERVIZI DI ASSISTENZA SOCIALE
MARANO – Venticinque nuovi assunti e oltre cinquecentomila euro per potenziare i servizi assistenziali del comune di Marano.
Sono queste le novità di rilievo sul fronte dell’erogazione dei servizi sociali alle famiglie disagiate residenti sul territorio. I venticinque neo assunti entrano a far parte della pianta organica del comune con un contratto di collaborazione coordinata e continuativa della durata di un anno, rinnovabile per altri due. Da giorni i neo-assunti sono impegnati in un programma di formazione professionale, prima di essere assegnati alle mansioni specifiche. Il ricorso a queste risorse esterne è legato ai tre nuovi progetti sociali coordinati dal settore dell’assistenza sociale. La prima,”Sostegno scolastico”, impiega 14 assistenti sociali in un corso di doposcuola per bambini di elementari e medie che si terrà 5 giorni a settimana (3 ore al giorno) presso gli istituti coinvolti (sono 4 quelli che hanno aderito). Ogni assistente avrà una classe di 8/10 alunni. Il percorso del minore nel sostegno scolastico dura un anno o periodi inferiori; parte ad anno scolastico già in corso, e servirà soprattutto a testarlo in vista dell’anno successivo . Le finalità indicate dal progetto sono l’osservanza dell’obbligo scolastico e formativo per i bambini e l’alleggerimento del carico familiare nell’orario extrascolastico.
Il secondo progetto,”Tutor familiari”, impiega 11 persone. È rivolto a famiglie multiproblematiche e ha l’obiettivo di guidare verso l’autonomia le famiglie in condizioni di disagio, utilizzando gli strumenti assistenziali disponibili. I tutor seguiranno giornalmente le famiglie secondo un piano che viene concordato nella fase iniziale, cercando di ragionare “per obiettivi” e svincolare le famiglie da aiuti esterni.
La terza iniziativa, “Biblioteca e lettura animata per l’infanzia”, partirà entro Giugno, quando sarà organizzata la sede nel rione Duca d’Aosta. Ha la finalità di creare percorsi di lettura per l’infanzia per i bambini.
AMEDEO PUGLIESE – Il Mattino 11 aprile 2003
