GIUGLIANO: MANCANZA D’ORGANICO TRA I VIGILI URBANI IL SINDACO CORRE AI RIPARI

Un tema sicuramente scottante che dovrà essere affrontato con celerità dall’amministrazione Pianese è quello del reintegro del corpo dei vigili urbani. Già prima dello scandalo che ha visto coinvolto 26 dei suoi uomini, il Comando della Polizia Municipale di Giugliano, capitanato dal comandante Michele Pezzullo, si trovava in sotto-organico e non riusciva a controllare adeguatamente un territorio così vasto e articolato come quello giuglianese. Dopo l’arresto, prima, e la sospensione dal lavoro, poi, di parte dei vigili urbani coinvolti nell’inchiesta “mattone selvaggio” la questione sicurezza a Giugliano si è fatta ancor più grave. Alcuni dei vigili in attesa di processo, dopo la scarcerazione avvenuta nelle scorse settimane, sono stati trasferiti in altri uffici e sono state affidate loro altre mansioni. Fatto sta che sacche intere del centro storico e della periferia sono fuori da qualsiasi controllo ed i pochi agenti di polizia municipale in organico non riescono a dare un freno alle emergenze della viabilità cittadina e della sicurezza dei cittadini. Per tamponare e fronteggiare questa situazione si è mosso direttamente il primo cittadino che ha chiesto un aiuto alle massime autorità regionali e nazionali, fino a quando non si troverà una soluzione definitiva. E’ stato chiesto, infatti, una più forte collaborazione da parte dei carabinieri e finanzieri di Giugliano nel controllo del territorio. Intanto l’amministrazione cercherà di aumentare in un modo o nell’altro il numero degli agenti di polizia municipale. Sono allo studio varie proposte che mirano a questo obiettivo. Già nei primi giorni successivi allo scandalo alcuni emissari del sindaco Giovanni Pianese si sono messi in contatto con il Ministero della Funzione Pubblica per cercare di trovare una soluzione al caso Giugliano. Da Roma però hanno risposto picche. E’ stato negato, infatti, al Comune di Giugliano di effettuare qualsiasi nuova assunzione perché ciò causerebbe lo sforamento del patto di stabilità interno che anche gli Enti locali sono obbligati a rispettare. Dopo questo primo diniego si è mosso direttamente il primo cittadino che ha chiamato il Ministero della Funzione Pubblica, ragguagliandoli della situazione d’emergenza che sta vivendo Giugliano. Pianese ha cercato di convincere i rappresentanti del governo nazionale proponendo di scorporare il corpo dei vigili urbani dal patto di stabilità interno. La risposta del Ministero della Funzione Pubblica è attesa a giorni. Se sarà concessa questa deroga il comune di Giugliano potrà provvedere ad effettuare nuove assunzioni o comunque sostituire i vigili tutt’ora sospesi dal servizio.