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domenica, Maggio 26, 2024
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OGGI IL TAGLIO DEL NASTRO AL TERMOVALORIZZATORE

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E’ prevista per oggi l’inaugurazione dell’inceneritore di Acerra. Ieri durante un sopralluogo, il premier Silvio Berlusconi ha costeggiato l’edificio caldaia, e ha passato in rassegna le torri e il piazzale, ha voluto verdere perfino la disposizione delle poltroncine e degli arredi verdi nell’area della conferenza; e ha controllato il pulsante da schiacciare stamane. Sopralluogo avvenuto alle 17 di ieri ad Acerra, alla vigilia dello storico via al primo inceneritore della Campania; che formalmente, comincerà a bruciare da oggi 200 tonnellate di immondizia campana al giorno. Intanto, nelle stesse ore di ieri, ad una notevole distanza di sicurezza, il primo corteo di protesta del Movimento Rifiuti Zero, innalzava lo striscione: «Acerra e la Campania salutano il presidente della truffa».

Berlusconi sarà affiancato dal sottosegretario ai rifiuti Guido Bertolaso, capo della Protezione civile che dopo l’apertura della discarica di Chiaiano firma così il secondo traguardo della sua gestione (la seconda, dopo l´esperienza di commissario straordinario ai tempi di Prodi); e il generale dell´Esercito Franco Giannini, ai vertici della struttura sin dalla prima difficile missione operativa coordinata dall´allora supercommissario Gianni De Gennaro.
«Domani sarete davvero impressionati dal termovalorizzatore di Acerra». Così ieri rassicurava Silvio Berlusconi durante il sopralluogo ad Acerra. Poi sul ciclo dei rifiuti il presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, in un’intervista a ‘Ecoradio’ ha affermato: «Passa tutto attraverso un giusto circuito fatto di discariche tecnicamente ben attrezzate, di raccolta differenziata sempre più in crescita e di termovalorizzatori. Ci sono più di 200 comuni che fanno la raccolta differenziata. Finalmente anche nelle città e’ in crescita. Ci vuole l’insieme di questi elementi per un corretto smaltimento dei rifiuti. Io domani ci sarò, – ha concluso Bassolino -, ho fatto tante battaglie perchè si facesse l’inceneritore, bisogna andare avanti con determinazione».

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Il termovalorizzatore di Acerra.
E’ dotato di tre linee di produzione, tre forni e tre camini, alti quanto dei grattacieli, oltre cento metri. I lavori di questo impianto, contestato a lungo dal ”popolo del no” sono iniziati ad agosto del 2004. Inizialmente era previsto che l’inaugurazione avvenisse nell’autunno del 2007. La svolta e’ arrivata a giugno dello scorso anno quando con il nuovo governo Berlusconi, l’iniziativa di portare a termine un’opera incompleta e’ stata presa da Guido Bertolaso. Il sottosegretario assicuro’ che entro 9 mesi Acerra avrebbe aperto. E cosi’ e’ stato. Domani andra’ in funzione la prima linea di produzione, poi, secondo quanto previsto dalla legge, entro giugno andranno in funzione anche le altre due. Nel termovalorizzatore di Acerra finiranno ogni giorno circa 2 mila tonnellate di rifiuti, per un totale di oltre 700 mila l’anno, pari a circa un terzo di tutta la spazzatura prodotta in Campania. La spazzatura che convergera’ su Acerra proviene dagli ‘stir’ di Caivano e Giugliano (comuni del napoletano), da Santa Maria Capua Vetere (Caserta), Casalduni (Benevento), Pianodardine (Avellino) e Battipaglia (Salerno).

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