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giovedì, Maggio 30, 2024
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IN UN GARAGE NASCOSTI TRE QUINTALI DI HASHISH

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Un nascondiglio telecomandato, una parete scorrevole che nascondeva 300 chili di hashish destinati al mercato di Scampia. Ieri mattina i carabinieri di Castello di Cisterna, coordinati dal colonnello Fabio Cagnazzo, hanno messo a segno un’altra operazione, dopo quella dei giorni scorsi con il sequestro di 400 chili di droga e 250mila euro. I militari hanno ritrovato in un garage di via San Vito, 300 chili di hashish già confezionato e raccolto in grossi scatoloni, mentre in un appartamento, sempre a Giugliano è stato ritrovato mezzo chilo di cocaina, oltre 3mila euro in contanti e tutto l’occorrente per raffinare la droga, strumenti e arnesi dal valore stimato intorno ai 5 milioni di euro. In manette sono finiti Vincenzo Sarni, 34 anni, di Giugliano incensurato. Sarni, è il proprietario del garage nel quale i carabinieri hanno sequestrato l’ingente quantitativo di hashish. Con lui finisce in manette Ciro Fusco, 35 anni sempre di Giugliano. Al piano superiore dell’appartamento nel quale l’uomo viveva assieme alla moglie, e del quale possedeva le chiavi, i carabinieri hanno sequestrato mezzo chilo di coca, oltre 3000 euro in contanti e scovato il laboratorio per la raffinazione della droga: presse, placchette in metallo per dare forma ai panetti di cocaina, forni, esalatori e bilancini, merce dal valore complessivo stimato intorno ai 5 milioni di euro. Fusco e Sarni sono finiti in carcere, per entrambi l’accusa è di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacente.
Questa la seconda operazione in pochi giorni messa in atto dai militari contro i clan di Secondigliano, tra il quartiere di Scampia ed il comune di Mugnano, e che oggi avvalora l’ipotesi degli investigatori: gli “scissionisti”, tendevano a localizzare fuori da Scampia laboratori, depositi per produrre e stoccare droga.
Continua invece il boom delle coltivazioni fai date. Lunedì i carabinieri di Caivano hanno arrestato Gennaro Bandiera, 20 anni, già denunciato in passato, quando i militari sono intervenuti stava irrigando in un terreno nei pressi della sua abitazione. Tre arbusti di cannabis alti oltre due metri per un peso complessivo di venti chili. Le piante sono state sequestrate il 20enne è stato trasferito nel carcere di Poggioreale.

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