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martedì, Luglio 2, 2024
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Combattimenti clandestini tra animali: scoperto dalla polizia il cimitero dei cani abbattuti

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di CIRO SACCARDI




Combattimenti clandestini tra animali: scoperto dalla polizia il cimitero dei cani abbattuti. È di ieri mattina il ritrovamento a Scanzano, in una villa abbandonata della periferia stabiese, di numerose carcasse – secondo una prima stima circa cinquanta – di cani impiegati per l’addestramento e utilizzati successivamente nel giro delle lotte clandestine. Un affare illecito quanto redditizio, che ogni anno frutta ingenti somme alle casse della malavita organizzata, grazie a un forte giro di scommesse clandestine. Molti dei poveri animali che erano riusciti a sopravvivere alle sevizie e ai combattimenti sono poi deperiti quand’erano ancora legati alle catene. Di loro sono rimaste poche ossa sparse sul pavimento e denti limati per scuoiare meglio gli avversari durante i combattimenti.
A fare il lugubre ritrovamento, durante un’ordinaria operazione di controllo del territorio, sono stati gli uomini del commissariato di Castellammare diretti dal vicequestore Adolfo Grauso; nell’ambito della stessa indagine, in via Pergola, sempre nel quartiere di Scanzano, hanno rinvenuto altri due cani utilizzati per combattimenti. Si tratta di un pit bull e un bull terrier, che a malapena riuscivano a emettere suoni, lerci e isterici, incatenati alla loro prigione. Sono stati affidati alle cure del reparto di veterinaria dell’azienda sanitaria di Torre del Greco. Per ora è stato denunciato per maltrattamento di animali il figlio del boss Michele D’Alessandro, attualmente in carcere per lo stesso reato commesso mesi fa, quando uccise a colpi di rivoltella un altro animale sempre nel quartiere di Scanzano. Ma le indagini promettono nuovi sviluppi, intrecciandosi con quelle dei carabinieri che negli ultimi mesi hanno trovato sul territorio dei monti Lattari diversi pitbull abbandonati e straziati da ferite prodotte con ogni probabilità da combattimenti con cani della stessa mole. A Castellammare e in periferia esisterebbe dunque un giro di scommesse.
Sul caso è intervenuta la Lav, Lega Antivivisezione: «Il Parlamento – afferma Ciro Troiano, responsabile di Sos Combattimenti – deve votare già a settembre la legge che inasprisce le pene in materia di maltrattamento degli animali». Secondo la Lav, il giro delle scommesse clandestine «coinvolge ogni anno 15.000 animali, portandone a morte certa 5.000, per alimentare un business che nel 2002 ha raggiunto i 775 milioni di euro».
Sempre a Castellammare, migliorano intanto le condizioni della diciannovenne aggredita la scorsa settimana da un pitbull mentre passeggiava con gli amici in centro. La proprietaria del cane, rintracciata dalla polizia, dovrà rispondere di lesioni, omissione di custodia e omissione di soccorso.




IL MATTINO 23 AGOSTO 2003

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