La prima sconfitta in campionato, rimediata domenica sul campo dell’Avellino, non ha lasciato strascichi nell’ambiente biancazzurro. “Non partiamo mai battuti – spiega il tecnico Francesco D’Arrigo – ma alla vigilia eravamo consci che avremmo affrontato una squadra forte e decisa a riscattarsi dopo un avvio di stagione balbettante. A dir il vero eravamo partiti bene anche al Partenio ma poi, dopo il loro primo gol, siamo calati dal punto di vista fisico e ci siamo disuniti”. La squadra ha pagato lo scotto dei tanti impegni di questo primo scorcio di stagione: “Da tre settimane giochiamo con gli stessi uomini sia in campionato che in Coppa Italia – sottolinea l’ex allenatore del Savoia – Era prevedibile che pagassimo dazio anche sotto il profilo fisico”. Sulla stessa falsariga del tecnico toscano anche il direttore sportivo Luigi Condò: “Il calo fisico c’è stato – aggiunge il dirigente del Neapolis – ma dobbiamo riconoscere anche i meriti dei nostri avversari. Perdere ad Avellino comunque non è un dramma”. Archiviata la sconfitta con gli irpini, si pensa già al prossimo impegno casalingo con il Pomezia, neo promossa e ancora imbattuta dopo tre turni: “Il Pomezia è senz’altro la rivelazione di questo avvio di stagione – conclude Condò – E’ una gara da non sottovalutare, dobbiamo rimboccarci le maniche e ritornare subito a fare punti”.
Il Mattino 14/09/2010
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