Bombola di gas precipita dal cavalcavia e investe un’auto

Tragedia sfiorata questa mattina a Lago Patria, sul raccordo con la tangenziale di Napoli. Una bombola di gas è precipitata dal cavalcavia ed ha investito una vettura che sopraggiungeva provocando un incidente nel quale una persona è rimasta ferita. E’ accaduto questa mattina, alle 8,45 circa. L’auto, una Hyundai Atos, si è trovata di fronte ad una bombola di gas per uso domestico, piena di Gpl, appena precipitata dal cavalcavia, sul raccordo con la S.S. 7 bis a Lago Patria e l’ha centrata in pieno. La vettura è uscita fuori strada ed una giovane di 23 anni è rimasta ferita. Sul posto è giunta un’autoambulanza ed una squadra della polizia stradale per fare chiarezza su quanto accaduto. Un testimone ha riferito di «aver visto un uomo mentre lanciava la bombola di gas dal cavalcavia». Alla guida della vettura coinvolta nell’incidente si trovava Lucia De Cicco, la donna di Giugliano, residente sulla fascia costiera, diventata simbolo della protesta contro il sito di stoccaggio di ecoballe “Taverna del Re”, per essersi data fuoco il 29 febbraio del 2008. Al suo fianco la figlia 23enne Emilia Caruso rimasta ferita nell’incidente e tutt’ora ricoverata in ospedale per accertamenti: le sue condizioni non sarebbero gravi.
Torna il problema della sicurezza sulle strade. L’incidente di questa mattina è solo l’ultimo, in ordine di tempo, avvenuto sulle strade di grande viabilità a nord di Napoli. Tra la S.S. 162, la variante della Tangenziale di Napoli e la Domitiana di incidenti se contano a centinaia ogni anno. In alcuni casi si sono registrati anche feriti gravi e decessi. Solo per un caso quello di questa mattina non ha avuto risvolti tragici. Lucia De Cicco, sconcertata per quanto è successo, ha detto di sentirsi fortunata di non aver subito danni fisici – «evidentemente lassù c’è qualcuno che mi protegge» – ha dichiarato.