Marano. I centristi dell’Udc contesi da Pdl e Pd

Udc sempre più ago della bilancia. A contendersi l’appoggio dei centristi i due maggiori partiti di centrodestra e centrosinistra, Pd e Pdl, entrambi impegnati in un’estenuante trattativa con la forza di maggioranza relativa della giunta Perrotta. Il pronostico sembrerebbe pendere dalla parte del Pdl. “La costituzione del terzo polo rimane la nostra priorità – spiega il capogruppo consiliare dell’Udc, Pasquale Albano – Come partito puntiamo sulla candidatura Giovanni Gala, ma non disdegniamo il dialogo con il Pdl, il partito con il quale abbiamo ci stiamo confrontando e con il quale abbiamo maggiori affinità”. La contromossa del Pd, ancora ufficialmente alle prese con il nodo legato all’eventuale ricandidatura del sindaco uscente Salvatore Perrotta, non si è fatta attendere. I democratici, pur di scongiurare l’isolamento del partito e per impedire la ratifica dell’accordo tra i centristi e il Pdl, sarebbero disposti ad accettare la candidatura Gala. Il diretto interessato, intanto, continua a mantenere un profilo basso: “Sono onorato per l’investitura ricevuta – dice Giovanni Gala, attuale presidente del Consiglio comunale – ma resto un uomo di partito e pertanto rispetterò ogni decisione”. Sul versante sinistro gongola l’ex sindaco Mauro Bertini, in campo con quattro liste e pronto a stringere l’accordo con Sel. In attesa dell’ufficializzazione delle alleanze, sono ore di fibrillazione anche in ambito amministrativo. I due consiglieri comunali fuoriusciti dall’Udc, Mario Chianese e Antonio Cerullo, entrambi in procinto di costituire un gruppo misto all’interno del Consiglio, hanno inoltrato al primo cittadino un documento con il quale “chiedono visibilità in giunta”. Come dire: un assessorato per questo scorcio finale di consiliatura. Se la richiesta non dovesse essere accolta, si profilerebbe un loro passaggio nelle fila dell’opposizione. Nel clima arroventato della campagna elettorale, si inserisce anche la querelle sulle affissioni dei manifesti negli appositi spazi comunali. Il candidato sindaco Mauro Bertini – visto che il personale operativo dell’ufficio affissioni risulta dimezzato a causa della collocazione in pensione di uno dei due addetti e preso atto che giacciono al momento più dieci richieste inevase – ha annunciato che provvederà ad “affiggere personalmente i manifesti, per i quali sono stati pagati i diritti di segreteria, del movimento politico l’Altra Marano, diffidando formalmente la polizia municipale dal procedere alla rimozione degli stessi o dall’elevare relativa contravvenzione”. “Stiamo provvedendo al reperimento della seconda unità – spiega il dirigente Domenico De Biase – Allo stato non sono al corrente di eventuali disagi, ma è chiaro che occorre trovare una soluzione anche per venire incontro alle legittime esigenze dell’unico addetto rimasto in servizio”. (Il Mattino 05//03/2011)