«Il Casalese», la richiesta dei legali: risarcimento milionario e ritiro del libro

«Un risarcimento milionario e l’immediato ritiro e distruzione del volume Il Casalese – Ascesa e tramonto di un leader politico di Terra di Lavoro» questa la richiesta avanzata dal fratello del deputato del Pdl Cosentino, Giovanni, titolare delle aziende di famiglia Aversana Petroli e Ip service. Un milione per danni morali e materiali e duecentomila euro per ripartizione pecuniaria nei confronti dell’editore e degli autori del libro. Il volume è una biografia non autorizzata dell’esponente politico del Pdl, nonché ex sottosegretario del Governo Berlusconi, Nicola Cosentino. L’indennizzo viene chiesto a fronte di una presunta diffamazione contenuta nei capitoli scritti da Massimiliano Amato, Arnaldo Capezzuto, Vincenzo Senatore, Peppe Papa. Il testo ripercorre, attraverso l’attenta analisi di nove giornalisti, la straordinaria carriera politica dell’ex sottosegretario stroncata dalle rivelazioni di sei pentiti che lo hanno indicato come il referente nazionale della più sanguinaria e potente tra le cosche della camorra: il clan dei Casalesi. La biografia è aggiornata fino alle ultime vicende processuali e politiche. La prima e la seconda tiratura del volume sono state già esaurite e nelle librerie da poco vi è la nuova edizione. L’attacco rivolto alla Casa Editrice Cento Autori di Villaricca, il cui editore è il dottor Pietro Valente, è stato definito da più parti un attentato alla libertà di stampa e alla democrazia. Stamane, si è svolta, nella sede dell’Ordine dei giornalisti campani, una conferenza stampa con gli autori ed è stata espressa solidarietà. La discussione ora si sposta nelle sedi preposte e l’udienza è fissata per il 5 aprile.