10.2 C
Napoli
giovedì, Aprile 25, 2024
PUBBLICITÀ

Qualiano. La Multiservizi in assise senza ‘scintille’

PUBBLICITÀ

Si è svolto l’attesissimo Consiglio sulla Multiservizi, ma se qualcuno si aspettava qualche colpo di scena, è rimasto deluso. Pochi presenti. Solo dieci consiglieri di maggioranza. Poteva mancare il numero legale, ma così non è stato perché grazie a Ludovico De Luca (Idv), raggiunto pochi minuti dopo anche da Ilaria Romano (Pd,) l’assise ha potuto avere inizio e dopo aver discusso in rapida sequenza i primi punti all’ordine del giorno, si è giunti al punto caldo dell’assise, quello sulla Multiservizi, appunto.

«Difendiamo l’onorabilità dell’Ente». Il sindaco Onofaro ha letto un documento in cui l’Amministrazione Comunale, precisa di valutare con molta attenzione la possibilità di far costituire L’Ente “parte civile” nella vicenda che vede la società che gestisce la raccolta dei rifiuti a Qualiano, di proprietà del Comune, accusata da un pentito di aver pagato tangenti ai clan camorristici locali. «Faremo tutto ciò che è necessario per difendere l’onorabilità dell’Ente» ha precisato Onofaro. «Abbiamo completa fiducia nella magistratura e attendiamo con serenità l’esito delle indagini» ha poi aggiunto il consigliere Schiano del Pdl. Gli fa eco la consigliera Ilaria Romano che dichiara «totale e completa estraneità nella vicenda» e invita tutti i consiglieri a fare lo stesso.

PUBBLICITÀ

Pizzo, assicurazioni scadute e debiti. Poi è Ludovico De Luca a prendere la parola, affermando che «è da tempo che il consiglio comunale attende la discussione sulla Multiservizi, non tanto per le vicende giudiziarie che l’hanno portata alla ribalta delle cronache, ma per un discussione meramente politica e per come è gestita, amministrata e organizzata». Recentemente la Multiservizi è finita sulle pagine di cronaca anche per la vicenda della mancata raccolta dovuta alle assicurazione scadute: «Si è trattato di un malinteso – ha spiegato il sindaco Onofaro – le assicurazioni erano state pagate in extremis e i dipendenti che non hanno preso servizio, sono stati deferiti per il loro comportamento».
Ma De Luca non risparmia altre critiche e accusa la società di proprietà del Comune di spendere troppo: «tra affitti, consulenze, premi e altre spese se ne vanno più di 3 milioni di euro all’anno» cifra che però viene contestata da più parti. Il contratto infatti prevede un costo di 175mila euro più Iva al mese, che all’anno supera di poco i 2 milioni e mezzo. Il Comune per il servizio incassa circa 1 milione e 700mila euro, situazione che costringe l’ente a debiti che si accumulano di anno in anno, compromettendo perfino la gestione contabile ordinaria dell’azienda: contributi, Tfr, Iva e altri costi non pagati che creano non pochi problemi, in particolare ad alcuni dipendenti che, senza i contributi necessari e il Tfr vedono a rischio, ogni volta, la possibilità di andare in pensione. Senza contare gli interessi di mora che via via si accumulano, tutti a carico dell’azienda naturalmente.

«Bisogna risparmiare». Su questo punto sembrano tutti d’accordo. Un primo provvedimento è già stato preso. La sede della Multiservizi sarà trasferita in un immobile di proprietà dell’Ente in Via Roma al primo piano, sede attuale della Protezione Civile che dovrà spostarsi al piano inferiore. Sulla vicenda si sono già accese polemiche, ma il sindaco ha rassicurato che il passaggio avverrà nei prossimi giorni. Questa prima mossa consentirà, fin da subito, di risparmiare i soldi che dell’affitto dell’appartamento adibito a ufficio in Via Di Vittorio.
Del Luca legge il testo di un volantino distribuito dal circolo locale di Prc “Vera Lombardi”, che ha anche esposto uno striscione all’esterno del Comune con la scritta: «Multiservizi, ma quali servizi? Commissariamento subito». Nel volantino invece oltre al commissariamento, si chiede anche conto della «Tarsu sempre più salata». Su questo punto Onofaro ribadisce che «la Tarsu non è mai stata aumentata negli ultimi anni. Nemmeno quando abbiamo introdotto la raccolta differenziata (oggi ferma al 25%) – ha poi aggiunto –. I cittadini pagano gli stessi soldi di sempre, sostenere che la Tarsu “è sempre più salata” è un’informazione falsa e pretestuosa» ha poi chiosato il sindaco.

Argomento tabù? Insomma di parlar male della Multiservizi, la maggioranza no ne vuole proprio sapere. C’è già chi pensa alle prossime elezioni e toccare una società che da lavoro a 37 persone, tutte di Qualiano, sarebbe un grave errore politico. «Tra pochi giorni verrà nominato il nuovo Cda e la Multiservizi avrà anche un nuovo presidente»: parola di Schiano e Onofaro. Il tema si è dimostrato di difficile approccio, lo hanno ampiamente dimostrato i consiglieri assenti, sia nella maggioranza che nell’opposizione. Chi si aspettava scintille, ovviamente, è rimasto deluso.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Stangata per il clan Sorianiello, per il gruppo della ’99’ quattro secoli di carcere

Quasi quattro secoli di carcere. Una vera e propria mazzata per il clan Sorianiello, gruppo attivo nella zona 99...

Nella stessa categoria