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venerdì, Aprile 26, 2024
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Qualiano, passa il bilancio. Onofaro: «nessun aumento»

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Passa il bilancio consuntivo 2011. Passa pure quello preventivo del 2012. Nel corso dell’assise celebrata ieri, in Piazza del popolo a Qualiano, il consiglio comunale ha dato il via libera ai due documenti economico-finanziari, con il voto contrario dell’opposizione, così com’era previsto. Al di là degli aspetti tecnici, si rafforza l’idea che ormai i Comuni hanno sempre meno risorse a disposizione. Il calo netto dei trasferimenti da parte dello Stato centrale e l’incapacità di fare cassa, dovuta anche ad un’approssimazione sempre più evidente, costringono gli enti a laboriose manovre per far quadrare i bilanci e Qualiano non è da meno. Si conferma soprattutto il trend di prevedere maggiori entrate rispetto alle cifre effettivamente incassate e, viceversa, minori spese in uscita. In sostanza i bilanci consuntivi smentiscono quelli preventivi, ma questa non è una novità. E’ chiaro che alla fine, l’approvazione del bilancio sembra più un atto dovuto, come un qualcosa che bisogna “fare per forza”, anziché un momento fondamentale nella programmazione della vita economica della città. Dunque se le entrate sono in calo, sarà sempre più difficile sostenere le spese, anche quelle necessarie e indispensabili per i cittadini, soprattutto per le fasce deboli: gli eventi degli ultimi mesi lo confermano. L’Ente continua a mostrarsi incapace di far pagare i tributi ai cittadini, a volte, brancolando nel buio più completo. Carenze strutturali, dovuta anche ad una pianta organica deficitaria sia in termini di quantità che di qualità degli elementi. Sul tema si è registrato anche un battibecco a distanza, di non poco conto, tra il dirigente dell’Ufficio Tributi che, esprimendo il proprio parere sul bilancio messo ai voti, ha giudicato l’attuale classe politica locale inadeguata a prendere decisioni, e il capogruppo del Pdl, l’on. Michele Schiano di Visconti, che rispondendo a quelle affermazioni ha dichiarato di «aver commesso il grave errore di non aver provveduto, anni addietro, a “sistemare” la faccenda» rivolgendosi proprio al dirigente e a tutti i dipendenti “fannulloni” dell’Ente di Piazza del Popolo.
In aula c’erano anche le madri nubili. A loro è stata promessa la liquidazione della rata di giugno del contributo baliatico non oltre il mese di novembre. Ritardi accumulati anche a causa di un bilancio “approssimativo” e di scarsa padronanza di procedure e regolamenti in materia di “politiche sociali”. Il nuovo bilancio appena approvato, ha già bisogno di una revisione, a vantaggio proprio delle politiche sociali: una lista di mozioni proposte dal consigliere del gruppo misto Salvatore Apostoli, saranno votate tra circa quindi giorni e serviranno a riequilibrare le lacune del documento economico-finanziario sul versante, appunto, delle politiche sociali. Dal canto suo Onofaro, che rivendica di non aver aumentato le tasse fin dal suo insediamento, incassa una doppia votazione a favore (che sa di fiducia, ndr) da parte di tutta la sua maggioranza: 14 a 5 (Pellella assente e Castaldo via prima del voto), elemento non di poca importanza se si considera che a Qualiano ormai resta solo uno scorcio di consiliatura. Il voto alle amministrative si terrà nella prossima primavera. Quello di ieri, molto probabilmente, è stato l’ultimo “vero” consiglio comunale. Da domani in poi si potrà cominciare anche a parlare di campagna elettorale.

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