Al via la tre giorni del Pd con Topo e Del Giudice

Una mostra di giornali locali cartacei (e non solo) degli ultimi 25 anni, realizzata nell’ambito di una tre giorni politica, promossa dal Pd locale per dare il via alla lunga campagna elettorale, che accompagnerà i cittadini fino alle amministrative della prossima primavera. Ieri sera, in Via Roma e in Piazza D’Annunzio, si è svolta una manifestazione politica, condita da ospiti di calibro, come il consigliere regionale del Pd Raffaele Topo (ex sindaco di Villaricca) e il presidente di Asia Raffaele Del Giudice, qualianese e meglio noto per le sue storiche lotte ambientaliste e per l’impegno in politica, nei Ds prima e nel Pd dopo. Dopo un lungo “letargo”, il Pd a Qualiano, ha deciso di dare una scossa, prima a se stesso, e poi al suo elettorato, per stessa ammissione del segretario Raffaele De Leonardis che, ha annunciato l’avvio di una serie di iniziative, che coinvolgeranno i simpatizzanti e gli elettori del Pd fino alle prossime elezioni. Al di là dei contenuti prettamente politici della manifestazione, vorremmo porre l’accento sulla mostra, curata dallo scrittore e giornalista Davide Morgera, che a nostro avviso, merita senz’altro di essere considerata “opportuna”, oltre che interessante sotto il profilo culturale. Opportuna perché ha “riportato” alla luce tematiche tutt’altro che “vecchie”. Considerato che i primi giornali risalgono alla metà degli anni ’80, come “Il Paese” e “La Voce di Qualiano”, a leggere i titoli non sembra di trovarsi, come ci si aspetterebbe, di fronte a storie di altri tempi. Ambiente, commercio, viabilità, trasporti, piano regolatore e scuola: sono passati 25 anni ma i problemi di ieri sono gli stessi di oggi. Solo per citare qualche esempio, “La Voce di Qualiano”, nel maggio del 1987 titolava “Commercio: è crisi?”. Nel 1993 “Lo Spillo” usciva con il titolo “Vetrine piene, negozi vuoti” e ancora, nel 1986 “Il Paese” andava in stampa con “Questo Piano Regolatore non s’ha da fare”. Nel 1988 “La Voce di Qualiano” con “La pattumiera del Nord” poneva l’accento sul nascente fenomeno dei viaggi dei tir, carichi di rifiuti tossici provenienti dal nord Italia, che invadevano le discariche allestite a pochi passi dalle nostre case. Ce n’è anche per i roghi di rifiuti tossici. Era il 2003 e “Il Punto” usciva con una pagina interamente dedicata ai roghi: “In estate abbiamo respirato tanta diossina”. Insomma, a Qualiano il tempo sembra essersi fermato. Se l’obiettivo della mostra era quello di dimostrare che, nonostante il passare degli anni, i problemi restano immutati, bisogna riconoscere che è perfettamente riuscita.