«Pensavo che essere libero volesse significare semplicemente fare quello che mi pare. Non è così. Ho capito che vuol dire soprattutto assumere delle responsabilità verso me stesso, verso la vita». È l’introduzione de “La Farfalla”, il testo scritto e interpretato da Espedito Petacca, l’attore 35enne qualianese, (presidente dell’associazione Sigma-Art), diventato poi un cortometraggio dal titolo “Sono”, prodotto dal regista Barbato De Stefano e disponibile su YouTube al seguente indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=FSaiyuhbfu0 (anche con sottotitoli in lingua inglese: http://www.youtube.com/watch?v=QcYOuR8pzfA). Il film, che ha una durata di circa 6 minuti, al di là dell’aspetto artistico, per le emozioni che riesce a trasmettere, è importante soprattutto sotto il profilo antropologico. Espedito Petacca è un giovane tetraplegico che, attraverso un percorso di ricerca autopoietico, è riuscito a trasformare gli ostacoli derivanti dalla sua diversabilità, in opportunità. Grazie alla poesia, al teatro, al cinema e all’arte più in generale, Espedito “riesce a farsi ascoltare”. Questa infatti, è una dei principali difficoltà, per chi come lui, ha un approccio con l’ambiente che ci circonda, diverso (appunto) dagli altri, dai cosiddetti normalmente abili. “Sono” (il film) è solo una tappa di un percorso di ricerca interiore, cominciato alcuni anni fa, grazie a Sigmasofia, un progetto internazionale fondato da Nello Mangiameli, presidente dell’associazione che ha sede a Sutri, nel viterbese.
Da bruco a farfalla. Il cortometraggio è basato su un testo scritto da Espedito Petacca tratto a sua volta da uno spettacolo teatrale rappresentato già in diverse città italiane dal titolo “Nudi”, scritto da Petacca e Alessandro Ferraro (direttore artistico di Sigma-Art) e fondato sull’integrazione tra diversamente abili e normodotati. L’idea di portare l’opera sul grande schermo è nata dall’attore e regista Barbato De Stefano, dopo aver assistito allo spettacolo interpretato da Petacca, il cui testo: “La Farfalla”, è stato scritto da Espedito 4 anni fa.
«L’ispirazione? È la mia vita» ha detto Petacca rispondendo alle nostre domande. «Il film è dedicato all’umanità, in particolare a tutti i disabili come me. Non siamo inutili – ha precisato – siamo una risorsa per far riflettere. Questa società è abituata a mettere delle etichette, a rincorrere l’immagine. Non ha il tempo di ascoltare – continua –. Secondo me le persone hanno paura di trovarsi al posto nostro, che a sua volta è collegato alla paura della morte. La società nel tempo non è migliorata. Sono stati fatti degli sforzi, ma non possono essere considerati sufficienti. Il vero aiuto – afferma Petacca – è nel considerarci persone normali. Spesso le persone vengono in nostro aiuto per pietismo. Ammetto che in passato non cercavo altro – racconta – poi ho fatto un percorso interiore che mi ha portato a guardare avanti, ad una società che ci consideri normali. In passato mi ferivano molto le persone che pensavano che avessi difficoltà a comprendere. Oggi grazie a Sigmasofia, ci gioco».
Il film è stato girato sulla spiaggia di Manfredonia (Fg): «serviva una location con mare e montagna» racconta Espedito Petacca. E’ stato presentato per la prima volta al Pan (Palazzo delle arti di Napoli) al Museo delle arti contemporanee in Via dei Mille, il 22 settembre scorso, dove ha ricevuto un riconoscimento dal direttore Fabio Pascapè. Nella stessa occasione sono stati presentati anche degli scatti di Flaviana Frascogna, la fotografa antropologa partenopea, che ha esposto alcune foto scattate durante le attività di Sigma-Art. C’è anche un altro corto, realizzato e interpretato dal gruppo di artisti “Scugnizzi e Giullari autopoietici”, dal titolo “Oltre”, con la regia di Alessandro Ferraro, disponibile al link di seguito: http://www.youtube.com/watch?v=jokpaMvXlf0. La diversabilità, l’emarginazione e la violenza sui più deboli sono i temi “filo conduttore” delle opere artistiche prodotte da Sigma-Art, ma sono anche il motivo che hanno spinto Espedito Petacca a mettersi in gioco, a far parte di questa società in modo attivo, a non essere semplice spettatore. Una sottile sfumatura di autoironia è quasi sempre presente nei personaggi che Petacca interpreta: un modo di comunicare senz’altro utile a rapportarsi con le persone e ad attuare dei cambiamenti positivi nella vita degli altri.
Il prossimo appuntamento con lo spettacolo per Espedito Petacca e per gli artisti di Sigma-Art è il 18 gennaio 2013, a Portici (Na) dove metteranno in scena “Nudi oltre ogni emarginazione sociale”. Si tratta di un nuovo lavoro teatrale che integra i due spettacoli: “Nudi” e “Oltre”.
