Nel corso dei servizi predisposti per bloccare le piazze di spaccio nel quartiere di Scampia e nei vicini comuni di Melito e Sant’Antimo, i carabinieri delle compagnie Stella e Giugliano in Campania, insieme a colleghi dei battaglioni Campania e Sicilia, hanno eseguito degli interventi ad “Alto Impatto” con il supporto di unità cinofile antidroga e di un elicottero dell’elinucleo di Pontecagnano (Sa). A Scampia è stato tratto in arresto un 25enne attualmente detenuto agli arresti domicilairi in una comunità di recupero per tossicodipendenti di Civitanova Marche (Mc). L’uomo, fermato e sottoposto a controlli mentre si aggirava con fare sospetto all’interno del Lotto P, sul viale della Resistenza, noto come “Case dei puffi”, area sotto l’influenza dei clan “Abbinante – Abete – Notturno”, ha declinato false generalità cercando di non far scoprire il suo stato di evasione e, una volta smascherato, ha tentato di darsi alla fuga venendo immediatamente bloccato e condotto nella casa circondariale di Poggioreale.
a Melito di Napoli è stato tratto in arresto Antonio Lemaire, 49 anni, residente in via Budapest, già noto alle forze dell’ordine, sorpreso in possesso nel corso di perquisizione nella cantina della sua abitazione, di 249 dosi di crack (250 grammi) e 18 dosi di cocaina (10 grammi). Arresto anche per Ciro Di Masi, 34enne, residente a Napoli in via Ghisleri, già noto alle forze dell’ordine, sorpreso in via Lussemburgo, nel “Rione 219”, mentre spacciava insieme ad altri individui. L’intervento dei militari dell’Arma ha portato al rinvenimento in un vano contatori di 53 dosi di crack (55 grammi, 21 dosi di cocaina (10 grammi), 14 confezioni di marijuana (20 grammi) e 3 pezzi di hashish (10 grammi). Manette anche per Mariano Anania 40enne, residente a Melito, incensurato. A seguito di perquisizione nella sua abitazione è stato trovato in possesso di 40 pezzi di hashish e di 175 euro in banconote di vario taglio oltre a un bilancino elettronico di precisione, materiale che teneva in un mobile della camera da pranzo.
a Sant’Antimo, e’ stato arrestato Armando Castaldo 43 anni, di Vittoria Sebastiano 42 anni, e Antimina Castaldo 23 anni, tutti del luogo e incensurati. Nel corso di perquisizione nella loro abitazione a Sant’Antimo alla traversa Salvatore Russo, è stato scoperto che i 3 avevano organizzato una complessa attività di confezionamento e vendita di stupefacenti. Nella casa sono stati rinvenuti e sequestrati 300 grammi circa di marijuana, 20 grammo di cocaina, 50 grammi di mannitolo (sostanza usata per tagliare la cocaina) e un bilancino elettronico di precisione. Tutto il materiale era tenuto nascosto in mezzo a vari abiti all’interno della lavatrice. Armando Castaldo, Antonio Lemaire, Ciro Di Masi e Mariano Anania sono stati tradotti a Poggioreale. Vittoria Di Sebastiano e Antimina Castaldo nella casa circondariale di Pozzuoli.