Il candidato a sindaco Antonio Amente, che tra meno di due settimane si contenderà la fascia di primo cittadino insieme a Venanzio Carpentiei, ha inviato una nota stampa sostenendo che non ci sarà l’assegnazione del premio di maggioranza. Di seguito rendiamo noto il contenuto del comunicato, precisando che lo sfidante (Carpentieri) sostiene una diversa interpretazione della vicenda. Scrive Amente: «I melitesi devono sapere che il voto al candidato sindaco del centrosinistra è un voto inutile, in quanto non potrebbe garantire la governabilità in città perché privo di una maggioranza in consiglio comunale. Il Popolo della Libertà si prepara così al ballottaggio, facendo ben presente che un’eventuale vittoria del candidato sindaco del centrosinistra, Venanzio Carpentieri, non garantirebbe la governabilità in città. Grazie al 50,7 % dei voti di lista validi, Antonio Amente ha già conquistato la maggioranza in Consiglio. L’appello agli elettori per il turno di ballottaggio del 9-10 giugno é volto ad ottenere un voto consapevole e giusto – fa sapere il Popolo della Libertà – Oltre alla maggioranza di centrodestra già in consiglio comunale, Melito avrà anche il solo sindaco legittimato a guidarla nell’interesse dei cittadini. Noi guardiamo i numeri e applichiamo la legge elettorale, pensando al futuro di Melito. Le interpretazioni le lasciamo alle aule di giustizia, ribadendo che l’unico modo per evitare una nuova ingovernabilità è l’appoggio al candidato sindaco Antonio Amente».
Carpentieri invece, così come in un primo momento gli organi di stampa locale avevano avallato, sostiene che conteggiando anche le schede con solo l’indicazione del candidato a sindaco, la composizione delle liste a sostegno del candidato Antonio Amente, non avrebbe raggiunto il 50% + 1 dei voti, lasciando aperta l’assegnazione del premio di maggioranza. Sulla vicenda, da giorni, c’è una discussione molto accesa per dirimere la questione. Secondo alcuni, infatti, avrebbe ragione Carpentieri, secondo altri Amente avrebbe già la maggioranza dei seggi.
