E’ stato convocato per venerdì prossimo (12 luglio 2013) il primo consiglio comunale dell’era De Luca. L’appuntamento è alle 18 nella sala adiacente al municipio, in Piazza del Popolo. Per l’occasione, sarà il cosiddetto “consigliere anziano” a presiedere l’assise, ovvero, Marianna Zara, che alle ultime elezioni ha conseguito il miglior risultato in termini elettorali. Zara è anche in pole position per la presidenza effettiva, ma non è la sola. Oltre alla candidata eletta nelle fila dell’Udc, dai corridoi del palazzo si fanno anche i nomi di Raffaele De Leonardis (Pd) e di Giuseppe Fertuso (Qualiano dei Valori). I tre nomi circolano già da settimane e, da quanto si apprende, non è stata ancora sciolta la riserva. I partiti di maggioranza si incontreranno tra oggi e domani per scegliere una linea univoca, ma non si esclude un eventuale apporto della minoranza, come accadde 5 anni fa per l’elezione di Giovanni Palma, quando furono determinanti i voti dei partiti di opposizione per uscire dall’empasse istutuzionale.
Nel corso dell’assise saranno effettuate anche le surroghe per i due consiglieri nominati assessori: Antonio Castaldo (vicesindaco) eletto nelle fila di “La Rinascita di Qualiano”, lascerà il posto a Luigi Margiore, mentre Bonaventura Cerqua (assessore), eletto nelle fila di “Qualiano Vive io la difendo”, lascerà il posto a Giuseppe Musella. Nel corso dell’assise, subito dopo la convalida degli eletti, è prevista anche la votazione per la presidenza del consiglio e delle due vice presidenze. Quest’ultime, in genere, una va alla minoranza e l’altra alla maggioranza.
Il voto per la presidenza avviene a scrutinio segreto con la maggioranza dei quattro quinti dei consiglieri. La seduta, ai fini della operatività è comunque valida con la maggioranza assoluta dei consiglieri. Se nelle prime due votazioni non viene raggiunta la maggioranza dei quattro quinti, nelle successive è sufficiente la maggioranza assoluta dei consiglieri. Successivamente alla elezione del presidente del consiglio comunale, nella stessa seduta, si procede alla elezione di due vice presidenti con voto limitato.