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giovedì, Aprile 18, 2024
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Accoltellato per amore: 27enne in carcere

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Un amore
conteso. Una ragazza al
centro dell’interesse di un
26enne e di un 34enne che
arrivano a contendersela a
colpi di coltello manco fossero i protagonisti delle
novelle di Verga dove le
questioni d’amore venivano
risolte con un duello rusticano. Luca Dias, 27enne di
Giugliano, è uno dei protagonisti di questa storia che
terrà banco per mesi da
queste parti: è quello che ha
prevalso sul rivale, almeno
nello scontro corpo a corpo.
Lo scorso 26 luglio ha ferito l’altro affondando la
lama nel suo corpo per ben
dieci volte. Ieri la sua fuga
è finita: i carabinieri della
stazione di Villaricca
(diretti dal maresciallo Salvatore Salvati) lo hanno
arrestato con l’accusa di
tentato omicidio aggravato
dall’uso di un coltello illegalmente detenuto. Dopo le
formalità di rito espletate in
caserma, il 26enne è stato
trasferito nella casa circondariale di Poggioreale:
attenderà qui di comparire
dinanzi al giudice per le
indagini preliminari del tribunale di Napoli per affrontare l’udienza dedicata
all’interrogatorio e alla
convalida del fermo, prima
tappa dell’iter giudiziario
scaturita dalla sua cattura.
Non sarà una decisione
semplice, quella del giudice. Perché la dinamica dell’aggressione è di quelle
gravi e perché le ferite
inferte alla vittima sono
state tutt’altro che lievi.
I fatti contestati a Luca
Dias si sono verificati la
sera del 26 luglio sul corso
Europa, all’interno della
paninoteca “Mordi e Mordi”. Era cominciata
come una normale serata
tra amici. Qualche chiacchiera, qualche birra e un
buon panino. Ma in pochi
minuti la spensieratezza dei
presenti del locale è stata
spazzata via. Luca Dias e
un 32enne hanno iniziato a
litigare: i carabinieri hanno
accertato che ad accendere
la miccia era stata la gelosia per una ragazza contesa.
Gelosia che ha trasformato
la serata in un incubo. I due
ragazzi si sono affrontati,
prima verbalmente e poi
sono passati alle mani. E’ a
questo punto che è saltato
fuori un coltello. Un coltello stretto tra le mani di
Luca che non ha esitato a
sferrare contro il ‘nemico’.
Ad aggravare la sua posizione c’è l’accanimento:
Luca, dicono gli inquirenti,
non ha colpito una sola
volta il 32enne, ma ha lo ha
fatto dieci volte. Lo ha colpito alla schiena e al collo,
rischiando di ammazzarlo.
La vittima, portata immediatamente in ospedale (al
San Giuliano di Giugliano),
per fortuna non è grave. E’
ricoverata ancora lì, in prognosi riservata ma non è in
pericolo di vita.
Quanto a Luca, il 27enne
dovrà adesso fare i conti
con il suo gesto. Se lo vorrà
potrà spiegare al giudice
per le indagini preliminari
che sovrintenderà l’interrogatorio di garanzia cosa è
accaduto quella sera; potrà
spiegare il perché fosse in
possesso di un coltello e
potrà magari anche dire che
fine ha fatto l’arma. Intervenuti immediatamente sul
posto, i carabinieri quella
sera non hanno trovato il
corpo del reato. Hanno trovato i testimoni, che hanno
ricostruito la dinamica dell’aggressione. Racconti che
ora sono allegati atti del
procedimento penale che è
stato istruito a carico di
Luca Dias, racconti che
inchiodano Luca Dias alle
sue responsabilità. Il colloquio col giudice per le
indagini preliminari si svolgerà, come di consueto,
nella sala colloqui della
casa circondariale di Poggioreale e sarà fissato nelle
prossime ore. (Manuele Galetta – CdNap)

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