QUALIANO – Stress, rumore, clacson , smog, angoscia da parcheggio. Il paese soffoca, Legambiente corre in suo aiuto. E’ partita anche a Qualiano la campagna “Mal’Aria”, promossa dall’associazione ambientalista. Da ieri sessanta lenzuoli sventolano dai balconi del centro e della periferia per dire no allo smog. Una campagna di denuncia ed analisi sui problemi della mobilità e dell’inquinamento. Le lenzuola realizzate ad hoc per l’iniziativa – con il cigno verde di Legambiente stampato nel mezzo – rimarranno appese a finestre e balconi fino alla fine di marzo: saranno poi successivamente analizzate, “il colore grigio fumo del lenzuola– si legge nel volantino distribuito- diventerà il simbolo di quanto i nostri polmoni debbano sopportare ogni giorno”. Serviranno a ricordare a tutti che le ripetute emergenze-inquinamento vanno affrontate con strategie efficaci che puntino sulla salvaguardia della salute. Se alcune cose sono state fatte, tante ne rimangono da fare (il piano traffico stenta ancora a decollare) e non c’è più tempo per aspettare, per temporeggiare: a rischio c’ è la salute degli abitanti. Qualiano soffoca nel traffico, e non se la passano meglio gli altri comuni del comprensorio, Giugliano in primis. Ad accomunare tutti i paesi del distretto giuglianese è il trasporto pubblico. Il peggioramento è evidente e generalizzato e indica una progressiva disaffezione all’uso dei mezzi. I pedoni attraversano ovunque e in qualunque modo. O meglio, non attraversano: si tuffano nella piscina di ferro, fumo e fragore. La campagna ‘Mal’Aria’è stata promossa dal circolo territoriale “Gea” di Legambiente in collaborazione con l’associazione socio-culturale “Archimede”. Le lenzuola sono state distribuite nelle scuole elementari e medie del comune nei giorni scorsi, altre ieri mattina dal gazebo sistemato in piazza Gabriele D’Annunzio. “Chi aderisce alla campagna compie un atto di responsabilità – commenta il presidente della sezione locale di Legambiente – esporre il lenzuolo è infatti un atto formale di protesta, un gesto semplice ma concreto per dimostrare che non molliamo”. Non a caso lo slogan di questa edizione è : “Sindaco ti tengo d’occhio”. Legambiente chiede a gran voce provvedimenti a medio e lungo termine. Tanto per cominciare la riorganizzazione del trasporto pubblico, piste ciclabili,centraline di misurazione dell’inquinamento, zone a traffico limitato, l’ abbattimento dei fattori di rischio della salute, anche se comportano rinunce e sacrifici.
Mal’Aria è alla sua terza edizione a Qualiano. I risultati ottenuti dall’analisi delle lenzuola alla fine di marzo serviranno a delineare un quadro preciso delle zone più a rischio. E a chiedere misure concrete e ben mirate contro l’inquinamento da traffico.
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