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mercoledì, Luglio 3, 2024
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Cesare Basile, dal parco acquatico alla battaglia per la fascia costiera

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Cesare Basile era molto conosciuto a Giugliano per le sue attività imprenditoriali concentrate nelle località di Varcaturo e Licola, lungo la fascia costiera, alla periferia di Giugliano. La vittima negli anni scorsi era stato candidato a sindaco di Giugliano ed è stato anche consigliere comunale: alle ultime elezioni aveva sfiorato il 4 percento con la lista civica “Giugliano Lido”. Nel 2001 e nel 2003 aveva provato a conquistare la fascia tricolore. Fin da giovane si era occupato dei problemi della fascia costiera. Con la sua attività ha costruito diversi complessi sul litorale e realizzato uno dei parchi di divertimenti acquatici più famosi dcl Sud Italia, prima “Acquaflash” poi diventato “Magic World”. Sposato e separato. aveva 4 figli. Da sempre appassionato alla politica. aveva appoggiato prima la candidatura dcl fratello Pasquale, ex dirigente scolastico del Primo Circolo Didattico in piana Gramsci, sindaco dal 1992 al 1993. Risale al 2001 la sua prima candidatura a sindaco con la lista “Giugliano Lido” ottenne 4.169 preferenze, piazzandosi al terzo dopo il vincitore Antonio
Castaldo e il diessino Pasquale Parisi. Nel 2003, dopo la fine anticipata dell’amministrazione Castaldo, si ricandidò sempre con la lista “Giugliano Lido” ottenendo 3.585 preferenze. In entrambi i casi è stato consigliere comunale. Viveva al Country Club a Varcaturo anche se ufficialmente risultava residente al parco Colle degli Osci in via S. Nullo a Giugliano. Il corpo di Cesare Basile è stato trovato in una stradina sterrata a ridosso della Domiziana. Lungo il viottolo solo un laghetto artificiale dove si pratica pesca sportiva e un parco residenziale con due edifici. Il cadavere è stato scoperto da un extracomunitario che ha iniziato ad urlare attirando l’attenzione di una guardia giurata che subito ha contattato il 113. Basile era molto legato alle frazioni di Varcaturo e Lago Patria, tant’è che fu tra i fautori dell’istituzione di un Comune autonomo da Giugliano centro che rappresentasse le istanze dei residenti della fascia costiera. Le sue priorità erano “la questione rifiuti, impedire l’apertura di altre cave, favorire le infrastrutture e il turismo, rivalutare i siti archeologici”. Nelle elezioni del 2008 non si presentò alle elezioni. Preferì dedicarsi alla sua attività di imprenditore edile. Ultimamente aveva gestito le difficoltà economiche del parco acquatico Magic World, che era in amministrazione controllata. L’unica vicenda giudiziaria che lo riguarda risale al 2009. Cesare Basile fu iscritto nel registro degli indagati insieme ad altre 38 persone, tra ex sindaci, imprenditori e funzionari comunali nell’inchiesta “Puff Village” riguardante la vicenda della costruzione del parco Obelisco a Varcaturo su un’area archeologica. Il processo è ancora in corso. Strazio e dolore tra i familiari e le persone che conoscevano da anni il sessantottenne. Nelle prossime ore verrà effettuata l’autopsia sul corpo e solo dopo il nulla osta del pm sarà possibile il rilascio della salma. (fonte: Cronache di Napoli)

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