I Carabinieri della Compagnia di Giugliano hanno eseguito, all’alba di oggi, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli, a carico di 17 persone ritenute affiliate al clan dei “D’Alterio – Pianese”, operante a Qualiano e nei comuni limitrofi, responsabili di associazione di tipo mafioso nonché di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi da fuoco e di estorsione aggravati da finalità mafiose.
Durante indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea i militari dell’Arma hanno individuato i ruoli di ciascuno degli indagati e documentato che a vario titolo avevano imposto il “pizzo” a imprenditori e professionisti o smerciato droga nell’hinterland a Nord di Napoli. L’ultimo blitz dei carabinieri a Qualiano, risale al 4 giugno scorso, quando in una retata finirono in manette 19 persone, tra cui anche tre donne
L’operazione. Gli arrestati sono stati tradotti presso il carcere di Secondigliano. Stamane i carabinieri di Giugliano, coadiuvati dai colleghi del Battaglione Campania e con l’uso di un elicottero, hanno prelevato 8 presunti affiliati al clan dalle loro abitazioni. In un caso, è stato perfino abbattuto un cancello di ferro (in Via Corigliano a Villaricca) per accedere all’abitazione di uno degli arrestati. L’operazione è scattata prima dell’alba, poco dopo le 3 per essere completata intorno alle 6 di questa mattina. Dopo averli condotti nella caserma di Giugliano, sono scattate quelle che in gergo si definiscono “formalità di rito”. Nel frattempo all’esterno della caserma della compagnia carabinieri di Giugliano, si sono raggruppati tanti familiari degli arrestati.
Le indagini della Direzione Distrettuale Antimafia hanno portato a definire i ruoli, che gli arrestati hanno ricoperto nella faida, in cui si contrapposero le due fazioni sorte dopo la morte nel 2006 del boss Nicola Pianese o’ mussuto. Da un lato la vedova del boss Raffaella D’Alterio ‘a miciona con suo fratello Bruno contrapposti al gruppo capeggiato da Pariduccio(Paride) De Rosa, quest’ultimo sodalizio sgominato dalle forze dell’ordine nel giugno scorso con altri 19 arresti. Sono state documentate le dinamiche operative del clan e soprattutto le estorsioni fatte ad imprenditori, commercianti, liberi professionisti e normali cittadini. Al centro delle attività illecite lo spaccio di droga, soprattutto hashish, cocaina e marijuana. Nelle corso dell indagini sono state rinvenute anche armi tra cui 8 pistole, 5 fucili ( tra cui due a canne mozze), una carabina da guerra, una pistola mitragliatrice, 5 machete, 3 scimitarre, 2 balestre nonchè 200 tra munizioni e proiettili
Tra gli arrestati 9 erano già in carcere. Di seguito l’elenco di tutte le persone finite in carcere nell’operazione di stamattina, messa a segno dai carabinieri di Giugliano: Cante Domenico, alias “o vulpar”, 33 anni, residente a Villaricca in via della Liberta’, detenuto; Correale Dario, alias “o chiatt”, 24 anni, residente a Giugliano in Campania in Via Sant’Anna, già noto alle forze dell’ordine; Correale Giovanni, alias “o buba”, 28 anni, residente a qualiano, in via nazzario sauro, detenuto; De Meo Ciro, 48 anni, residente a Qualiano in Via Campana, detenuto; Iovine Gaetano, alias “ninotto”, 30 anni, residente a Qualiano in via Scipione l’africano, già noto alle ffoo; Iuffredo Luigi, alias “machiulell”, 30 anni, residente a Qualiano in via Giulio Cesare, detenuto; Leone Pasquale, 28 anni, residente a Giugliano in Campania in via Ponte Riccio, già noto alle forze dell’ordine; Margiore Nicola, alias “capa ianca”, 32 anni, residente Castel Volturno – Ce – in località moggi, già noto alle forze dell’ordine; Mastrantuono Filippo, alias “mezzone”, 30 anni, residente a Qualiano in via Campana, Detenuto; Nocera Eugenio, 31 anni, residente a Qualiano in via Mazzini, già noto alle forze dell’ordine, sottoposto all’obbligo di firma; Palma Luca, “alias luchetto”, 29 anni, residente a Qualiano in via Leopardi, già noto alle forze dell’ordine; Palumbo Antonio, alias “o piccion”, 25 anni, residente a Qualiano sulla circumvallazione esterna, detenuto agli arresti domiciliari; Palumbo Sergio, 54 anni, residente a Qualiano in via turati, detenuto; Pianese Nicola Raffaele, alias “nicol o piccirill”, 25 anni, residente a Qualiano in via di Vittorio, detenuto; Polizzy Mario, 52 anni, residente a Qualiano in via Catullo, detenuto; Sgariglia Carmine, alias “tighi togo”, 27 anni, residente a Qualiano in via Mazzini incensurato; Strazzulli Luigi, alias “ o cavallo”, 23 anni, residente a Qualiano in via Filippo Turati, già noto alle forze dell’ordine;
