Si è tenuto ieri un incontro nella sala Giunta del Comune di Marano tra il Sindaco Angelo Liccardo, l’Assessore al Patrimonio Eliodoro Belmare, il Comandante dei Vigili Urbani Claudio Cappuccio, il responsabile della CGIL Casa Gaetano Oliva, esponenti di forze politiche territoriali e associazioni dei cittadini, per fare il punto della situazione sul delicato argomento dell’emergenza abitativa.
Secondo l’amministrazione comunale è stato molto positivo l’esito della riunione. Sono stati illustrati tutti progressi raggiunti in questi mesi, i risultati ottenuti grazie ai numerosi incontri con esperti del settore, con tutti gli attori coinvolti e con i responsabili IACP. L’Amministrazione comunale, pur affrontando una situazione di stallo che in materia di patrimonio si trascina da vent’anni, ha impresso una significativa svolta emettendo qualche mese fa un bando per stilare una graduatoria degli aspiranti all’assegnazione di alloggi popolari e annunciando l’avvio di un tavolo tecnico permanente.
“Abbiamo assoluta necessità di valutare con dati certi l’attuale fabbisogno abitativo della città di Marano – dichiara l’Assessore al Patrimonio Eliodoro Belmare – Contestualmente abbiamo avviato un censimento dell’intero patrimonio comunale, partendo dalle aree pubbliche mercatali e dai beni confiscati alla criminalità organizzata. Stiamo affrontando la verifica degli alloggi popolari, un’operazione che vede la partecipazione attiva anche degli uomini della Polizia Municipale per l’individuazione degli occupanti. L’Amministrazione comunale sta dimostrando impegno concreto. Stiamo operando per il bene della collettività e l’emergenza abitativa non può e non deve essere strumentalizzata da chi vuole perseguire solo scopi politici ed elettorali. Per tale motivo il tavolo tecnico permanente sarà costituito soltanto da esperti del settore”.
Il Sindaco di Marano Angelo Liccardo ha annunciato che già il prossimo giovedì 7 maggio ci sarà la prima riunione del tavolo tecnico permanente: “Un organismo capace di affrontare le problematiche e pianificare strategie operative – commenta – il tavolo tecnico valuterà anche l'”housing sociale”, ossia una modalità d’intervento nella quale gli aspetti immobiliari vengono studiati in funzione dei contenuti sociali, offrendo risposte per le diverse tipologie di bisogni. E anche i beni confiscati alla criminalità organizzata potrebbero essere destinati all’edilizia popolare. Sono molto soddisfatto, c’è ancora tanto da fare ma abbiamo intrapreso la strada giusta per dare ai cittadini le risposte che in merito al patrimonio immobiliare attendono da anni, gestendo problematiche che nessuna Amministrazione precedente ha voluto significativamente affrontare”.
Com. Sta.
