La commissione elettorale porti in consiglio una proposta di equità e trasparenza per dare preferenza alle famiglie in carico ai servizi sociali.
Ribadiamo ancora una volta la nostra posizione che sosteniamo da tempo illustrata in diverse sedi ed occasioni.
La nomina degli scrutatori a mezzo “ suggerimento” di consiglieri comunali, benché sia una procedura che NON garantisce pari opportunità a chi è regolarmente iscritto all’albo , ma nomina sempre le stesse persone amiche de ipolitici di turno è purtroppo sancita da quella famosa legge “ porcata” del governo Berlusconi a firma Calderoli la 270 del 2005. E’ il governo Berlusconi che ha introdotto questa norma iniqua che alimenta le politiche clientelari ed il voto di scambio.
I comuni quindi possono regolarmente adottare, tramite la scelta della commissione elettorale o il sorteggio o la” nomina “ politica. Spesso l’equità è garantita non solo dal tipo di strumento che si sceglie ma anche dell’uso che se ne fa. Perché invece di rispondere alla domanda di opportunità anche di piccoli guadagni che danno un po’ di ossigeno,un minimo di respiro agli affanni quotidiani per le famiglie in difficoltà si risponde alla domanda di clientelismo puro.Quanto meno la politica si faccia guidare dai bisogni delle persone non nominando sempre le medesime persone, le medesime famiglie ad ogni tornata elettorale e soprattutto è vergognoso che in una famiglia vengono nominate quasi tutti i componenti defraudando altri della medesima possibilità. Questo è immorale.
Lo strumento del sorteggio è senza ombra di dubbio il modo efficace per garantire una opportunità a tutti anche a chi è lontano dal mondo della politica. Ma a nostro avviso in un momento di cosi’ grave di difficoltà non basta perché sia oltre uno strumento trasparente anche uno strumento di equità sociale. Abbiamo visto con il sorteggio anche nomine a scrutatori che avevano gia un lavoro stabile anche dipendenti pubblici o liberi professionisti, lo abbiamo visto tutti non possiamo negarlo. Crediamo che oltre alla scelta del sorteggio sia necessario affiancare a questo una proposta affinchè venga data preferenza a giovani studenti e alle famiglie prese in carico dai servizi sociali. La commissione elettorale potrebbe adoperasi per preparare un regolamento da portare in consiglio comunale che abbia questi criteri. Una volta approvato il regolamento questo dovrebbe rispettarsi per tutte le prossime e future tornate elettorali
A nostro avviso solo cosi si garantirebbe trasparenza ed equità sociale.
Comunicato Stampa
