Il Pd esce sconfitto da una tornata elettorale che lo vede non andare al ballottaggio ma affermarsi come primo partito in città con più di diecimila preferenze. C’è delusione però negli occhi dei candidati al consiglio comunale. Grande amarezza per il candidato a sindaco Francesco Guardascione. «Ero sceso in campo per vincere – ha affermato il dottore – convinto almeno di andare in ballottaggio. Per questo motivo non avevo considerato l’eventualità di fare il consigliere comunale. Ci penserò». Ha continuato.
«Il Pd con una lista formata prettamente da giovani si è imposto largamente come primo partito. Ragazzi entusiasti che non hanno corso per il semplice voto personale ma per cambiare davvero questa città. I giuglianesi forse non hanno capito che c’era un vento nuovo. Forse non vogliono cambiare». Infine ha concluso con una frecciata a Poziello e Guarino. «Sono rammaricato per Giugliano. Se il 65 per cento sceglie queste maggioranze, vuol dire che avremo sempre questa mentalità di paese. Non vogliamo cambiare. I due contendenti governano la città da tanti anni, degli ultimi anni sanno molto. Far finta che non é successo niente non è possibile. Loro sono gli autori di questi disastri e il popolo li ha premiati. Inoltre,
mi auguro che il Pd manterrà quello che ha detto, sarebbe un’offesa per i ragazzi che si sono candidati se il Pd dovesse accogliere Poziello e i fuoriusciti».
