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venerdì, Aprile 26, 2024
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De Luca intervistato da Lucia Annunziata: «Contro di me aggressione infamante»

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Vincenzo De Luca, neo governatore della Campania, è stato ospite del programma “In mezz’ora” di Lucia Annunziata, su Rai 3 dove ha parlato della Legge Severino e del concreto rischio che appena insediato dovrebbe essere sospeso: «Le leggi vanno rispettate e la Severino va rispettata rigorosamente, religiosamente, ma viola la Costituzione» ha detto il nuovo presidente della Regione. «Ho fatto la mia battaglia con la determinazione feroce che mi è derivata da una campagna di aggressione che ho subito per mesi e che non ha paragone nella storia politica del paese, e questa aggressione ha fatto scattare la vera reazione. Ho fatto in questi mesi la resistenza per valori di libertà e dignità», poi si scaglia contro la Bindi che 24 ore prima del voto, lo ha inserito nella lista degli “impresentabili”: «L’iniziativa dell’onorevole Rosaria Bindi è sul piano umano infame e diffamatoria, sul piano politico è un atto di diffamazione politicamente infame e sul piano costituzionale eversivo, perché interviene sul diritto dell’elettorato passivo e attivo dei cittadini. Ma uno all’ultimo minuto della campagna elettorale se ne esce in questo modo? Tutti quelli che diffamano sono denunciabili, potrà rinunciare all’immunità parlamentare. Ci vediamo in tribunale con Rosaria Bindi».

Legge incostituzionale. Secondo De Luca, la Severino è una legge incostituzionale, poiché pone su due piani diversi cariche amministrative e cariche politiche. Sindaci e Presidenti di regione vengono sospesi con una condanna in primo grado, mentre i Parlamentari solo dopo la condanna definitiva, questa ragione, secondo De Luca, è principale motivo di incostituzionalità della Legge Severino: «Sto dicendo la stessa cosa di Cantone, che ha detto che dopo tre anni va fatto un tagliando – ha dichiarato spiegano per quale motivo è stato condannato per abuso in atto d’ufficio – per aver nominato otto anni fa un dirigente del comune project manager. Sono pronto a fare ricorso di fronte a eventuali sospensioni. Io mi sono candidato sulla base di un diritto costituzionale – ha chiarito De Luca – io sono candidabile, eleggibile, come ribadito dal Tar che ha respinto il ricorso dei 5 stelle, principali esponenti del ‘ricorrismo’, sono nel pieno rispetto delle leggi. Poi scatta la Severino che avvia la procedura per la sospensione non per la decadenza, chi è eletto è eletto, quando è scattata la sospensione chi ha fatto ricorso al Tar come De Magistris è stato reinserito subito, ora la decisione spetterà al tribunale civile».

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Il presidente del consiglio. Per Vincenzo De Luca, la sospensione scatterà «se lo deciderà il presidente del consiglio Matteo Renzi». Il neo-governatore ha aggiunto di non avere «nessuna preoccupazione» sull’iter di insediamento degli organi regionali. Perciò, «Immediatamente dopo la proclamazione degli eletti sarà convocato il Consiglio regionale, proporrò la nuova Giunta con il vicepresidente e la Campania andrà vanti con grande tranquillità».

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