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sabato, Aprile 27, 2024
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COLORI, GIOCHI E MATITE: LA SCUOLA CHE NON VA IN FERIE
Qualiano, progetto estivo al secondo circolo. Impegnati 30 bimbi

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QUALIANO
. Tanti colori sparsi su di un grande banco, penne e matite. Sono questi i ferri del mestiere utilizzati dai bimbi che hanno partecipato al progetto estivo messo su da alcuni insegnanti del secondo circolo didattico, conclusosi solo qualche giorno fa. Una trentina di visetti furbi, qualcuno più abbronzato, qualcuno meno, che aspettano sospettosi il trillo della campanella che scandirà il termine della loro avventura scolastica. Qualcuno piagnucola persino “Perché ce ne dobbiamo andare…io mi stavo divertendo…” . “La grammatica delle immagini” è il nome del progetto attuato nel mese di luglio e destinato alle terze classi. Un mese in cui bimbi ed insegnanti si sono recati a scuola tre volte la settimana. “Lo scopo era di evitare l’interruzione del percorso formativo e combattere la dispersione. Non tutti possono permettersi la vacanza – sottolinea Vincenza Vivenzio, insegnante della Don Bosco- e molti genitori a luglio sono impegnati col lavoro. A Qualiano c’è ancora una forte realtà contadina. Così spesso i bambini si trovano davanti alla tv… Beh, abbiamo allora pensato, perché non occuparli in qualcosa di più costruttivo?”. “Il progetto si prefigge di ampliare le potenzialità espressive e creative dei bambini – ci spiega la referente, Francesca Ferrara, insegnante della Cacciapuoti – Abbiamo lavorato sul linguaggio visivo, per insegnare a leggere e produrre immagini. Una vera e propria grammatica del vedere; le regole della percezione rappresentano le relazioni (come le sintattiche della lingua scritta) che strutturano in messaggi gli elementi del linguaggio visivo”. Quattro sono state le classi ad aderire, tre terze della Cacciapuoti, ed una della Don Bosco. Tre invece gli insegnanti coraggiosi che a titolo gratuito si sono imbarcati in quest’avventura. “E’ stata un’esperienza bellissima. I bambini si dicono contenti. Così come i genitori. Questa era una cosa a cui già si pensava da anni. Quando la collega Ferrara ha esposto le sue intenzioni, perché è stata lei ad ideare questo percorso formativo, ci siamo dette : e perché no?”, fa eco Concetta D’Alterio, della Cacciapuoti. Soddisfatto si dichiara anche il direttore del secondo circolo didattico, Giuseppe Nucera: “E’ un’ottima iniziativa che riproporremo l’anno prossimo, auspicando a sovvenzioni comunali e scolastiche. Ottima per migliorare l’offerta formativa, e per rilanciare la scuola. I genitori si dicono entusiasti e già ci hanno chiesto di ampliare la gamma dell’offerta, ammettendo al progetto anche le altre colassi, non solo le terze”.

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