Cocaina e 4mila euro nel ‘vano a scomparsa’, la decisione per i 5 arrestati: ci sono figli di vittima di Camorra

II Tribunale del Riesame ha scarcerato le 5 persone arrestate il mese scorso e accusate di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Francesco Pace, 23 anni, Ciro Pace, 21 anni, (figli di Vincenzo Pace, ammazzato nell’aprile del 2015 a Ponticelli in un agguato di camorra), Anna Cancello, 21 anni, Giuseppina Simiuolo, 44 anni e Federico Borrelli, 18 anni, difesi dall’avvocato Leopoldo Perone, hanno ottenuto la scarcerazione, secondo quanto disposto dal cosiddetto ‘Tribunale della libertà” – riporta Cronache di Napoli -. La difesa ha evidenziato che durante le indagini non è stato possibile addebitare ad ognuno dei cinque le singole responsabilità. La droga era conservata all’interno di un cassetto a scomparsa ricavato nel muro della cucina. I cinque, appartenenti allo stesso nucleo familiare, furono arrestate in via Patacca ad Ercolano. L’operazione scattò quando le forze dell’ordine attive sul territorio della città degli Scavi intervennero nell’appartamento di via Patacca, insieme al nucleo Cinofili di Sarno. Fu proprio grazie ai cani che fu possibile risalire al nascondiglio della sostanza stupefacente. Nel corso della perquisizione, infatti, emerse la presenza di un vano ricavato all’interno della parete della cucina ricoperto in modo tale da risultare cromaticamente indistinguibile dal resto del muro. Dal muro piastrellato, infatti, pigiando un bottone, si apriva il vano celato da una mattonella. All’interno di tale ‘cassetto’ gli uomini in divisa trovarono e posero sotto sequestro 72 grammi di cocaina, in parte già divisa in dosi, la somma di oltre 4mila euro in contanti, 2 proiettili per arma semiautomatica e materiale ritenuto dagli inquirenti destinato al confezionamento delle dosi di stupefacente. Dopo essere stati sottoposti alle procedure documentarie del caso, dichiarati in stato di arresto per detenzione di droga ai fini di spaccio, i residenti in via Patacca furono tutti reclusi in carcere ad eccezione della 1 Senne.