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giovedì, Maggio 2, 2024
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automobilista investe una moto, fugge ma viene acciuffato dai carabinieri

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MARANO – Auto contro scooter: feriti due giovani, di cui ora uno è ancora ricoverato in ospedale in gravi condizioni. Questa volta, però, l’autista dell’auto pirata di turno, fuggito dopo lo scontro, è stato arrestato poco dopo l’incidente.
La tragedia, per fortuna stavolta solo sfiorata, è avvenuta la mattina di Ferragosto, in via Poggio Vallesana. Per cause ancora da accertare, una Y10 si è scontrata frontalmente con un motociclo Honda Sh 150, su cui viaggiavano Roberto Giaccio e Carlo Luongo, entrambi di 21 anni e senza casco.
L’impatto è stato violento e subito dopo l’auto si allontanava a forte velocità, mentre i due ragazzi rimanevano al suolo, privi dei sensi e con vistose ferite alla testa. I due venivano quindi soccorsi da un’automobilista di passaggio, che li ha condotti al vicino ospedale «San Giuliano» di Giugliano. Qui sono stati sottoposti ad accertamenti e ricoverati.
Le condizioni di Luongo, che era alla guida dello scooter, sono risultate essere meno gravi del previsto: ha riportato un trauma cranico e uno torace-addominale con ferite e contusioni su tutto il corpo. Ne avrà però per soli dieci giorni.
Più gravi, invece, quelle di Giaccio che era posteriormente sul sellino. Ora è in sala rianimazione, con prognosi riservata. I medici del «San Giuliano» gli hanno infatti riscontrato un forte trauma cranico-facciale, con emorragia interna, oltre a contusioni multiple.
Sul luogo dell’incidente sono immediatamente intervenuti i carabinieri della compagnia di Giugliano, che avevano in corso un’operazione anticrimine a poca distanza. I militari hanno così potuto mettersi immediatamente al lavoro per identificare il giovane alla guida dell’auto pirata.
I carabinieri sono stati questa volta però agevolati dalla presenza di alcuni testimoni che sono stati in grado di fornire numerosi indizi e preziose informazioni: il modello dell’auto investitrice, il colore, alcuni numeri della targa e una descrizione del ragazzo alla guida.
Informazioni che hanno così permesso ai militari, diretti dal capitano Gianluca Trombetti e dal tenete Orazio Ianniello, di rintracciare in brevissimo tempo il responsabile dell’incidente. Appena un quarto d’ora dopo, infatti, tre militari giungevano nell’abitazione del ragazzo identificato per essere alla guida della vettura.
Si tratta di Antonio Tortorella, uno studente di 19 anni, che però, al momento, non era ancora rientrato a casa. I militari hanno così diramato la sua descrizione e quella della vettura via radio. Una pattuglia, lo ha così rintracciato dopo circa mezz’ora proprio nei pressi dell’ospedale «San Giuliano».
Tortorella, infatti, probabilmente informato del fatto che i carabinieri si erano già presentati nella sua abitazione ed erano sulle sue tracce, si era recato in ospedale per informarsi sullo stato di salute delle due vittime. Forse per valutare la gravità della propria situazione.
Una volta rintracciato è stato naturalmente arrestato, ed è ora detenuto presso la casa circondariale di Poggioreale, con l’accusa di omissione di soccorso.


ANTONIO POZIELLO

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