QUALIANO, E’ MARIO CACCIAPUOTI IL CANDIDATO DEL CENTRODESTRA

È ufficiale. Mario Cacciapuoti è il candidato a sindaco della Cdl qualianese. La notizia gia anticipata qualche giorno fa proprio su queste pagine, è rimbalzata da una bocca all’altra per tutta la giornata di domenica, dopo la riunione dei vertici di sabato notte. Le firme ci sono tutte: Udc, Fi e An e domenica sera l’aspirante sindaco accoglieva auguri e incitamenti da coloro che si sono raccolti in piazza del popolo in attesa dell’ospite, l’on. Lorenzo Cesa, segretario nazionale del partito di Casini, che ha tenuto a battesimo l’investitura della “casacca ufficiale della Cdl” del neo canditato a sindaco. Mario Cacciapuoti, gia sindaco di Qualiano negli anni ottanta, torna alla ribalta delle cronache politiche, esprime soddisfazione e conta sull’espressione dei valori della Dc, sottolineati anche dall’on. Cesa, quali la famiglia , il ceto medio, le tasse e la casa, per aggregare il maggior numero di elettori che intendono essere rappresentati da un uomo di centro, un democristiano. La sua candidatura fortemente voluta dal sindaco uscente Michele Schiano, viene appoggiata ufficialmente da tutti i partiti della Cdl, anche se si è notata l’assenza dei rappresentanti del gruppo Zara (An), di Rinascita Democratica (Fi) e dei nomi del calibro di Salvatore Onofaro (An) e De Luca Ludovico (Fi), quest’ultimi in corsa, insieme con Cacciapuoti alla candidatura di sindaco.
Sembrerebbe ufficiale altresì, la notizia che vedrebbe l’ex sindaco di Qualiano Pasquale Galdiero, a capo di un’altra colazione centrista con Udeur e Unione Civica, ridelinenado quindi, lo scenario che si prospetterà agli elettori delle amministrative del 28 maggio prossimo, che vede il candidato di centrosinistra, Luigi Mancino (Dl), contrapporsi a Pasquale Galdiero (Ucq) e Mario Cacciapuoti (Udc). Pochi si sarebbero attesi un quadro del genere, è lampante l’enigmaticità del sottile filo che collega le figure di Cacciapuoti e Galdiero, alleati di sempre, ma soprattutto cognati (la moglie di Galdiero è la sorella di Cacciapuoti), ora in competizione per la poltrona che avrà il difficile compito di risollevare le sorti di questo comune, tormentato da decenni di mancato decollo di uno sviluppo economico e sociale, fondamentale per restare al passo con l’Italia e il resto d’Europa.