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venerdì, Aprile 26, 2024
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MARANO/3. SALVATORE PERROTTA: «UN’ABITAZIONE PER TUTTI I DISAGIATI»

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Salvatore Perrotta, 43 anni, dottore commercialista e revisore dei conti, è il candidato sindaco della colazione che raggruppa la maggior parte dei partiti di centrosinistra. E’ stato nominato dal Presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, componente tecnico della Commissione Provinciale Artigianato di Napoli presso la Cciaa. Ha iniziato il suo impegno sociale da ragazzo, prima nell’azione cattolica poi nei giovani socialisti. Candidato al Consiglio comunale come indipendente nella lista PDS, nel 1993 fu eletto consigliere. Dopo alcuni mesi aderì al partito, rieletto nelle successive consiliatur, e è stato capogruppo consiliare e attualmente ricopre la carica istituzionale di Presidente del Consiglio Comunale di Marano.





Come mai ha deciso di candidarsi?


Dal ’93 ho iniziato a fare politica con Bertini e nel 2004 sono stato eletto presidente del consiglio comunale; sono sempre stato coerente nella mia azione politica. Mi sono candidato perché l’Unione e il centrosinistra hanno fortemente voluto la mia candidatura: ho accettato con orgoglio e spirito di servizio circondandomi di persone competenti.

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Cosa ne pensa dell’azione politica di Bertini?


Marano è cambiata, molte cose sono state fatte, molte sono da fare e molte vanno modificate.





Quali sono i punti salienti del suo programma?


Il programma della coalizione contiene più di uno spunto sul nuovo piano urbanistico, sulle politiche sociali, sulle relazioni amministrazione-cittadini ed amministrazione-componenti della macchina comunale, rappresenterà il collante che unirà sensibilità diverse ma che arricchiranno la coalizione, con lo scopo unico di ben governare Marano.

  • La salvaguardia del territorio naturale della Collina dei Camaldoli e delle campagne pianeggianti residuali.
  • Sviluppare forme di incentivo all’agricoltura di pregio e di aiuto alle attività agrituristiche.
  • Prevenzione e sicurezza nei confronti dei disastri naturali attraverso un monitoraggio continuo.
  • Diffusione della “memoria” promovendo la cultura del passato come bene pubblico condiviso.
  • Favorire con procedure semplici e veloci le possibilità di creazione ed insediamento di nuove attività artigianali ed industriali.
  • Individuare e favorire le potenzialità dei giovani con opportuna informazione e formazione, partendo dai capisaldi della scuola e dello sviluppo tecnologico.
  • Il miglioramento della qualità della vita dovrà diventare l’elemento costante della programmazione e pianificazione delle opere pubbliche e degli interventi di edilizia privata con priorità all’individuazione di luoghi fisici per la tutela delle fasce sociali deboli e per la socializzazione.
  • realizzazione di un efficace coordinamento tra pianificazione dei trasporti e pianificazione urbanistica con la realizzazione del Micrometrò e nuove infrastrutture stradali; promozione della realizzazione di una rete di metropolitana lungo la direttrice est-ovest.
  • Punti essenziali in cui è necessario incontrare e condividere con il sindacato strumenti, ambiti e azioni sono:
    • Valutazione del personale interno alle strutture comunali, ricercandovi le varie figure professionali per gli eventuali ruoli vacanti;
    • Valutazione degli orari di lavoro, ridefinendoli ove opportuno, per adeguarli al funzionamento delle moderne città, ma non tralasciando le esigenze familiari dei lavoratori;
    • Formazione professionale legata alle strategie produttive, che consenta ai lavoratori di partecipare a pieno titolo, con competenze e responsabilità ai processi produttivi.
  • La riduzione dell’imposta sull’abitazione principale, applicando la minima aliquota e la massima detrazione consentita.
  • Nel garantire il diritto alla salute di ogni cittadino, la coalizione perseguirà i seguenti obiettivi:
    • Promuovere comportamenti e stili di vita per la salute: lotta al tabagismo, alla dipendenza da droghe, all’abuso di alcool.
    • Impegno per l’assistenza sanitaria sul territorio adeguata alle nuove direttive nazionali e regionali (Assistenza Domiciliare Integrata)
    • La realizzazione della residenza sanitaria assistita (RSA) per gli ammalati cronici che necessitano di continua assistenza e che per vari motivi non possono essere assistiti a domicilio ne’ tanto meno in ospedale in quanto non bisognevoli di cure ospedaliere.
    • PSAUT (Servizi di Assistenza ed Urgenza Territoriale Potenziati): potenziare i servizi attualmente offerti, l’attivazione della auto medica da posizionare nella zona di San Rocco, prevedere l’acquisto di apparecchi defibrillatori posti a presidio in vari punti della città da affidare a soggetti preventivamente formati, quali appartenenti ai VV.UU. e associazioni di volontariato o di categoria, per l’utilizzo in caso di necessità.
    • Assistenza Ospedaliera: vista l’impossibilità di richiedere una struttura ospedaliera nel nostro territorio si punterà sul miglioramento dell’Ospedale di Giugliano in termini di accoglienza, qualità dei servizi offerti, tecnologie e risorse umane; altresì, si punterà sulla realizzazione della bretella di collegamento stradale( ex linea Alifana) con Giugliano al fine di velocizzare i trasporti verso tale Ospedale.
    • Occorrerà, poi, puntare sull’incentivazione del volontariato, con la introduzione di benefici nei regolamenti della RSU e trasporti pubblici, per coloro che presteranno la loro disponibilità a partecipare a programmi di assistenza ed integrazioni concertati con l’ASL.
    • Controllo dell’inquinamento atmosferico con monitoraggio dell’ambiente e creazione di isole pedonali, e dell’inquinamento elettromagnetico con regolamentazione della attuale giungla delle antenne (tv e telefoniche).
    • Convenzione con associazioni che operano nel settore del servizio di trasporto degli infermi.
    • Maggiori controlli di carattere sanitario sulla produzione, commercializzazione e consumo di generi alimentari.
  • E’ necessario avviare una seria riflessione ed un’indagine sulla condizione giovanile in città, per progettare iniziative, servizi e strutture destinate a questa fascia di popolazione.
  • Prendere provvedimenti per i cittadini anziani e gli immigranti.
  • Riaprire il lily per la formazione teatrale, potranno usufruirne le scuole e le associazione poeranti sl territorio,ma soprattutto gli anziani.




    Quale sarà il primo atto da sindaco, se dovesse essere eletto?


    Ricreare rapporti sani e franchi con i dipendenti comunali.




    Marano ha tutti i problemi di una grande città. Come intende risolvere, ad esempio, il problema dei ragazzi in moto senza casco?


    Ho intenzione di dare il via, con una certa immediatezza, ad una campagna preventiva di sicurezza stradale e a procedure drastiche in collaborazione con polizia municipale, carabinieri (che dovranno essere potenziati) e prefettura.




    E in merito all’abusivismo edilizio?

    Nel programma elettorale c’è molta attenzione alla salvaguardia del territorio. Ho intenzione di affidare gli incarichi relativi all’ambiente a persone molto esperte e competenti che analizzino ciò che è stato fatto e ciò che si deve fare. Ma in primis ho intenzione di favorire l’edilizia economica popolare, per dare una casa a chi non può permettersela.





    Per quanto riguarda il traffico?


    Darò l’incarico ad un esperto del settore e farò una consulta con i rappresentanti di Ascom, artigiani e categorie per dare più vivibilità alla città creando anche delle isole pedonali.





    E le donne? Ce ne saranno nella sua amministrazione?


    La rappresentanza delle donne è una componente importante. Chiederò a tutte le forze politiche che costituiranno di governo cittadino di proporre almeno una donna.





    Ha già in mente chi potrebbe affiancarla nel “Governare” Marano?


    Sicuramente molte persone competenti,capaci e con grande spirito di servizio che si dedicheranno a tempo pieno per Marano.





    E del distacco di Bertini cosa pensa?


    Vede: lo abbiamo sostenuto sempre, grazie a me ha anche ricostruito il centro sinistra. Ma da quando ha ripreso con le sue uscite – vedi i caduti di Nassiriya,Via Arafat e le dichiarazioni sullo Stato d’Israele – i rapporti si sono interrotti.



    Perrotta, lei è il bersaglio preferito di Bertini. Cosa risponde ai suoi continui attacchi?

    Solo poche parole. Andreotti dice: ”Il potere logora chi non ce l’ha, ma ancor più chi lo perde”. E’ il caso del sindaco uscente. Ha perso tutti i treni: in Europa e in Campania, la strategia del “Dividi et impera” ha fallito. Si è isolato, voleva fare il City manager. E invece gli è andata male.





    E di Campanile cosa pensa?


    Non vive a Marano e non potrà dare nessun contributo a questa città. E’ un burattino nelle mani di un puparo.



    E della Giaccio?

    E’ una trasformista, è passata da capolista dei Verdi che ha dato disponibilità del locale a Castel Belvedere per le primarie dell’Unione a candidata della Cdl. Sono convinto che fra di loro non hanno neanche la condivisione di un programma comune.





    C’è anche Carandente…


    Carandente? E’ un contenitore vuoto, si è sempre candidato per avere una poltrona nel Consiglio comunale.

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